Consiglio di Stato, sez. IV, sentenza 2024-11-13, n. 202409115

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Sul provvedimento

Citazione :
Consiglio di Stato, sez. IV, sentenza 2024-11-13, n. 202409115
Giurisdizione : Consiglio di Stato
Numero : 202409115
Data del deposito : 13 novembre 2024
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 13/11/2024

N. 09115/2024REG.PROV.COLL.

N. 09243/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso in appello numero di registro generale 9243 del 2020, proposto da
Autodemolizione Flaminia S.r.l. in Liquidazione, in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentata e difesa dall'avvocato G N, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Tagliamento n. 76;



contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentata e difesa dall'avvocato A C, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Città Metropolitana di Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentata e difesa dall'avvocato S B, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Ministero dell'Interno Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Roma, Ente Parco Regionale di Veio, in persona dei legali rappresentanti pro tempore , rappresentati e difesi dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi n. 12;
Agenzia Regionale Protezione Ambientale Lazio, Autorità di Bacino Distrettuale dell'Appennino Centrale, Regione Lazio, Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Roma, Polo Prevenzione Monte Mario – Ministero dell'Interno, Ministero per i Beni e Le Attività Culturali, Ente Regionale Parco di Veio, Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Roma, non costituiti in giudizio;



per la riforma

della sentenza del Tribunale amministrativo regionale per il Lazio (Sezione Seconda), 10 febbraio 2020, n. 1782, resa tra le parti.

Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio di Roma Capitale e di Città Metropolitana di Roma Capitale e di Ministero per i Beni Culturali e di Ministero dell'Interno Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Roma e di Ente Parco Regionale di Veio;

Visti tutti gli atti della causa;

Visto l'art. 87, comma 4-bis, cod.proc.amm.;

Relatore all'udienza straordinaria di smaltimento dell'arretrato del giorno 18 settembre 2024 il Cons. Giorgio Manca e viste le conclusioni delle parti come da verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.



FATTO e DIRITTO

1. Con l’appello in trattazione, la società Autodemolizione Flaminia s.r.l. in liquidazione ha chiesto la riforma della sentenza del Tribunale amministrativo regionale per il Lazio, sezione seconda, 10 febbraio 2020, n. 1782 (in prosieguo: la sentenza), che ha respinto il ricorso proposto dalla società per l’annullamento della determinazione di conclusione negativa del procedimento di autorizzazione all’esercizio di un impianto di rottamazione di autoveicoli, ai sensi dell’art. 208 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 (Norme in materia ambientale), assunta da Roma Capitale in data 7 novembre 2018 (in prosieguo: il provvedimento impugnato).

2. Il primo giudice ha respinto il ricorso rilevando come il diniego di autorizzazione definitiva relativo all’impianto si fonda in primo luogo sull’incompatibilità urbanistica dell’impianto stesso, profilo che è risultato esente da vizi e dirimente, tanto da consentire di ritenere assorbita ogni altra questione, anche in relazione alle contestazioni mosse nei riguardi dei rilievi ostativi di carattere ambientale.

3. La società Auto FA.MA. s.r.l., rimasta soccombente, ha proposto appello reiterando i motivi del ricorso di primo grado in chiave critica della sentenza di cui chiede la riforma.

4. Resiste in giudizio Roma Capitale, che anzitutto eccepisce la sopravvenuta

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