Consiglio di Stato, sez. IV, sentenza 2021-10-07, n. 202106715

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Sul provvedimento

Citazione :
Consiglio di Stato, sez. IV, sentenza 2021-10-07, n. 202106715
Giurisdizione : Consiglio di Stato
Numero : 202106715
Data del deposito : 7 ottobre 2021
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 07/10/2021

N. 06715/2021REG.PROV.COLL.

N. 03295/2021 REG.RIC.

N. 03024/2021 REG.RIC.

N. 03289/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3295 del 2021, proposto dalla società ITW LKW Geotermia Italia S.p.a., in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentata e difesa dagli avvocati V A, G G ed E G, con domicilio digitale come da PEC da Registri di giustizia;



contro

l’associazione Italia Nostra Onlus, in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentata e difesa dagli avvocati M R L L e M G, con domicilio digitale come da PEC da Registri di giustizia;
i signori F C, A M, M C e L R e le società Agricola Quercia Calante s.s. e VRM Italia S.p.a., non costituiti in giudizio;
il Ministero della transizione ecologica ed il Ministero della Cultura, in persona dei rispettivi legali rappresentanti pro tempore , rappresentati e difesi dall'Avvocatura generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, n. 12;



nei confronti

della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Ministero dello sviluppo economico, in persona dei rispettivi legali rappresentanti pro tempore , rappresentati e difesi dall'Avvocatura generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;
della Regione Umbria, in persona del legale rappresentante pro tempore , non costituita in giudizio;
della Regione Lazio, in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentata e difesa dall'avvocato R M P, con domicilio digitale come da PEC da Registri di giustizia;

sul ricorso numero di registro generale 3024 del 2021, proposto dalla società ITW LKW Geotermia Italia S.p.a., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati V A, G G ed E G, con domicilio digitale come da PEC da Registri di giustizia;



contro

la Regione Lazio, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato R M P, con domicilio digitale come da PEC da Registri di giustizia;
la Regione Umbria, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati M C e N M, con domicilio digitale come da PEC da Registri di giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato Cecchetti in Roma, piazza Barberini, n. 12;
i Comuni di Castel Giorgio, Acquapendente, Allerona, Bolsena, Grotte di Castro, Montefiascone, Castel Viscardo e Orvieto, in persona dei rispettivi legali rappresentanti pro tempore, rappresentati e difesi dagli avvocati M R L L e M G, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;



nei confronti

della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero dello sviluppo economico, del Ministero della transizione ecologica e del Ministero della cultura, in persona dei rispettivi legali rappresentanti pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, n. 12;

sul ricorso numero di registro generale 3289 del 2021, proposto dalla società ITW LKW Geotermia Italia S.p.a., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati V A, G G ed E G, con domicilio digitale come da PEC da Registri di giustizia;



contro

i Comuni di Castel Giorgio, Acquapendente, Allerona, Bolsena, Grotte di Castro, Montefiascone, Castel Viscardo e Orvieto, in persona dei rispettivi legali rappresentanti pro tempore, rappresentati e difesi dagli avvocati M R L L e M G, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
il Ministero della transizione ecologica ed il Ministero della cultura, in persona dei rispettivi legali rappresentanti pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, n. 12;



nei confronti

della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Ministero dello sviluppo economico, in persona dei rispettivi legali rappresentanti pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, n. 12;
della Regione Umbria, in persona del legale rappresentante pro tempore, non costituita in giudizio;
della Regione Lazio, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato R M P, con domicilio digitale come da PEC da Registri di giustizia;
della Provincia di Viterbo, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato A S, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;



per l’annullamento ovvero la riforma,

previa sospensione

della sentenza del TAR Lazio, sede di Roma, sez. II bis , 16 febbraio 2021, n. 1899, che ha pronunciato sui ricorsi riuniti integrati da motivi aggiunti 13903/2019 e 14585/2019 R.G. proposti rispettivamente dalla Regione Umbria e dalla Regione Lazio;

della sentenza del TAR Lazio, sede di Roma, sez. II bis , 16 febbraio 2021, n. 1897, che ha pronunciato sui ricorsi riuniti 8204/2015 e 13938/2019 R.G., questo integrato da motivi aggiunti, proposti dalla Provincia di Viterbo e dai Comuni di Castel Giorgio, Acquapendente, Allerona, Bolsena, Grotte di Castro, Montefiascone, Castel Viscardo e Orvieto;

della sentenza del TAR Lazio, sede di Roma, sez. II bis , 16 febbraio 2021, n. 1898, che ha pronunciato sul ricorso integrato da motivi aggiunti 13939/2019 R.G proposto dall’associazione Italia Nostra Onlus e dai cittadini indicati in epigrafe;

ricorsi proposti per l’annullamento dei seguenti provvedimenti, concernenti il progetto per impianto pilota geotermico denominato “Castel Giorgio” da realizzare nel Comune di Castel Giorgio, presentato dalla società ITW & LKW Geotermia Italia S.p.a.:

(tutti i ricorsi)

a) del provvedimento 16 marzo 2020, pubblicato sul Bollettino ufficiale degli idrocarburi e delle georisorse – BUIG 31 marzo 2020, n. 3, con il quale il Ministero dello sviluppo economico -MISE e il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare- MATTM hanno rilasciato alla predetta società il permesso di ricerca di risorse geotermiche finalizzato alla sperimentazione dell’impianto pilota suddetto ed hanno contestualmente approvato il relativo programma dei lavori;

b) della deliberazione 31 luglio 2019, con la quale il Consiglio dei Ministri ha superato la mancata intesa della Regione Umbria ed ha consentito la prosecuzione del procedimento di assegnazione del permesso di ricerca suddetto;

(ricorsi 8204/2015 e 13939/2019 soltanto)

c) del decreto 3 aprile 2015, con il quale il MATTM ha decretato la compatibilità ambientale del progetto suddetto;

In particolare:

la sentenza 1899/2021 ha accolto i ricorsi ed ha annullato i provvedimenti 16 marzo 2020 e 31 luglio 2019 di cui sopra con obbligo per la Presidenza del Consiglio di rinnovare il procedimento volto a superare il dissenso assicurando il coinvolgimento effettivo della Regione Umbria e della Regione Lazio e con facoltà di disporre il riesame delle conclusioni dell’istruttoria;

la sentenza 1897/2021 ha dichiarato in parte inammissibile e in parte respinto il ricorso 8204/2015, ha dichiarato in parte inammissibile e in parte ha accolto il ricorso 13939/2019, annullando i provvedimenti 16 marzo 2020 e 31 luglio 2019 negli stessi termini della sentenza 1899/2021;

la sentenza1898/2021 ha dichiarato inammissibile il ricorso in quanto proposto dai singoli cittadini ricorrenti, lo ha dichiarato irricevibile quanto all’impugnazione del provvedimento 3 aprile 2015 e lo ha accolto per il resto, annullando i provvedimenti 16 marzo 2020 e 31 luglio 2019 negli stessi termini della sentenza 1899/2021;

Visti i ricorsi in appello e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio delle parti suindicate;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 16 settembre 2021 il Cons. F G S e uditi per le parti gli avvocati V A, G G, E G, L R M L, M G per sé e su delega dichiarata dell'avvocato R M P, M C, N M e A S e vista l'istanza di passaggio in decisione depositata dall'avvocato dello Stato F F;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.



FATTO e DIRITTO

1. Si controverte dei provvedimenti indicati in epigrafe, intesi a far realizzare un impianto pilota geotermico a media entalpia a sistema “ ORC – Organic Rankine Cycle ” in Umbria, nel territorio del Comune di Castel Giorgio.

2. Per fatto di comune esperienza nell’ambito delle scienze ingegneristiche, un impianto geotermico a media entalpia sfrutta il vapore a bassa temperatura, indicativamente 130 gradi centigradi, presente nel sottosuolo, che come tale - a differenza del vapore a temperatura molto elevata sfruttato dagli impianti ad alta entalpia- non è idoneo ad essere immesso direttamente nei turboalternatori per generare energia elettrica. Il sistema ORC di cui si tratta preleva quindi il vapore dal sottosuolo e lo porta a contatto con uno scambiatore di calore, in pratica un circuito chiuso in cui scorre un fluido organico composto da una miscela di idrocarburi; il fluido organico riscaldato viene usato per la produzione di energia elettrica, mentre il fluido geotermico, dopo avere ceduto il proprio calore, viene restituito al sottosuolo.

Un impianto pilota di questo tipo è volto a verificare se un dato campo geotermico possa in concreto essere sfruttato in modo economicamente conveniente con questo sistema.

L’interesse particolare di questi impianti è dato dal fatto per cui essi funzionano nella sostanza ad emissioni zero, e quindi consentono di produrre energia senza contribuire al noto “effetto serra”;

3. In dettaglio, l’impianto in questione è costituito da cinque pozzi di produzione di acqua calda, dotati ciascuno di pompa di sollevamento, dall’impianto ORC propriamente detto, che produce l’energia elettrica, da quattro pozzi di reiniezione dell’acqua geotermica raffreddata, dai tubi di raccordo fra tutte queste strutture e dalla linea elettrica di collegamento alla rete nazionale. L'opera si localizza all’interno dell'area del permesso di ricerca di risorse geotermiche finalizzato alla sperimentazione di impianti pilota "Castel Giorgio-Torre Affina", ricadente nei territori dei Comuni di Castel Giorgio, Castel Viscardo e Orvieto, nella provincia di Terni, e nel Comune di Acquapendente nella provincia di Viterbo; tutte le

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