Consiglio di Stato, sez. VII, sentenza 2022-06-14, n. 202204847

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Sul provvedimento

Citazione :
Consiglio di Stato, sez. VII, sentenza 2022-06-14, n. 202204847
Giurisdizione : Consiglio di Stato
Numero : 202204847
Data del deposito : 14 giugno 2022
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 14/06/2022

N. 04847/2022REG.PROV.COLL.

N. 00001/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO I

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1 del 2018, proposto da
Provincia di Brindisi, in persona del Presidente pro tempore , rappresentata e difesa dall'avvocato G T, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;



contro

Comune di Brindisi, in persona del Sindaco pro tempore , rappresentato e difeso dagli avvocati E G e M C, con domicilio digitale come da PECda Registri di Giustizia
Università degli studi di Bari “Aldo Moro”, non costituita in giudizio;



per la riforma

della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia, sezione staccata di Lecce (Sezione Seconda) n. 00792/2017, resa tra le parti


Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio del Comune di Brindisi;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 3 maggio 2022 il Cons. O F e uditi per le parti gli avvocati G T e E G;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.




FATTO

La Provincia di Brindisi ha chiesto al Consiglio di Stato l’annullamento e/o la riforma della sentenza del TAR Puglia, Sezione staccata di Lecce, n. 792/2017 del 18.05.2017, di accoglimento dell’opposizione a decreto ingiuntivo proposta nei suoi confronti dal Comune di Brindisi in relazione agi importi versati nell’ambito dell’esecuzione di alcuni accordi per l’istituzione di corsi universitari nel territorio brindisino.

A sostegno del suo gravame, l’appellante ha dedotto i seguenti motivi di appello: 1) nullità della sentenza del TAR Puglia, sez. di Lecce n. 792/2017 per nullità della notifica nei confronti dell’Università di Bari, violazione e/o falsa applicazione dell’art. 11 del R.D. n. 1611/1933, lesione del diritto di difesa dell’Università di Bari, violazione e falsa applicazione dell’art. 45 comma 3 del d.lgs. n. 104/2010, mancato contraddittorio con l’Università del Salento, violazione e falsa applicazione dell’art. 27 del d.lgs. n. 2014/2010; 2) nullità della sentenza del TAR Puglia II sez di Lecce n. 792/2017 per violazione e/o falsa applicazione dell’art. 73 del d.lgs. n. 104/2010, decisione su questione d’ufficio senza consentire il contraddittorio delle parti e in violazione del diritto di difesa di queste ultime; 3) errato accertamento di circostanze incontrovertibilmente smentite dalla produzione documentale, natura solidale delle obbligazioni assunte con gli accordi, violazione e falsa applicazione dell’art. 1299 c.c., omesso accertamento del suo diritto di credito supportato da una causa legittima; 4) errata qualificazione degli accordi, violazione e falsa applicazione dell’art. 1322 c.c. e dell’art. 1362 c.c., contratto atipico, obbligo di pagamento da parte della Provincia di Brindisi; 5) violazione e/o falsa applicazione dell’art. 2697 c.c., insufficiente motivazione, ricognizione di debito art. 1988 c.c., violazione e falsa applicazione dell’art. 1175 c.c. e mancato accertamento dell’assenza di buona fede da parte del Comune di Brindisi.

Si è costituito in giudizio il Comune di Brindisi, eccependo l’irricevibilità, l’improcedibilità e, in ogni caso, l’infondatezza nel merito dell’appello.

All’udienza pubblica del 3 maggio 2022 la causa è stata, infine, trattenuta in decisione.



DIRITTO

La Provincia di Brindisi ha dedotto: a) di aver sottoscritto a partire dal 2002 e dal 2005, rispettivamente con l’Università degli studi di Bari Aldo Moro e con l’Università degli studi del Salento, nonché con il Comune di Brindisi, la Camera di commercio industria artigianato agricoltura di Brindisi, l’Autorità portuale di Brindisi, il Consorzio per lo sviluppo industriale e dei servizi reali alle imprese e l’Azienda ospedaliera A. Di Summa di Brindisi una serie di accordi per l’istituzione di alcuni corsi universitari, con impegno di ciascun ente a versare agli atenei la quota di compartecipazione finanziaria di

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