Consiglio di Stato, sez. III, sentenza 2024-07-10, n. 202406189
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Testo completo
Pubblicato il 10/07/2024
N. 06189/2024REG.PROV.COLL.
N. 08587/2023 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato
in sede giurisdizionale (Sezione Terza)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 8587 del 2023, proposto dai signori M P e S T, rappresentati e difesi dall’avvocato G S, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia,
contro
- l’Azienda Unità Sanitaria Locale di Reggio Emilia, in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentata e difesa dagli avvocati E P e S A R, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
- l’Azienda Unità Sanitaria Locale di Piacenza, in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentata e difesa dagli avvocati E P, S A R e M G, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avv. S A R in Roma, viale XXI Aprile, n. 11;
- l’Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma, in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentata e difesa dall’avvocato E P, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Parma, via Vincenzo Mistrali, n. 4;
per la riforma
della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per l’Emilia Romagna, sede di Parma, n. 84/2023, resa tra le parti.
Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;
Visti gli atti di costituzione in giudizio dell’Azienda Unità Sanitaria Locale di Reggio Emilia, dell’Azienda Unità Sanitaria Locale di Piacenza e dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore, nell’udienza pubblica del giorno 20 giugno 2024, il Cons. Antonio Massimo Marra e sentiti i difensori delle parti come da verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO e DIRITTO
1. Gli odierni appellanti, in epigrafe indicati, a seguito della trasposizione del ricorso straordinario al Capo dello Stato hanno impugnato la sentenza di cui in epigrafe, a mezzo della quale il Tribunale Amministrativo Regionale per la Emilia Romagna, sede di Parma, ha dichiarato irricevibile il ricorso, per l’annullamento del bando di concorso indetto dall’AUSL di Reggio Emilia, Piacenza, Parma, Modena e Aziende universitarie di Parma e di Modena con delibera n. 206 del 13 giugno 2019 per la selezione di n. 17 posti di “ Collaboratori amministrativi professionale cat. D – area giuridico amministrativa ”.
1.1. Hanno esposto, in punto di fatto, i ricorrenti, nel primo grado di giudizio, di avere partecipato al concorso, bandito dall’AUSL di Reggio Emilia in data 30 gennaio 2019, per n. 1 collaboratore amministrativo professionale, settore legale cat. D, con