Consiglio di Stato, sez. VI, sentenza 2020-07-17, n. 202004627
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Pubblicato il 17/07/2020
N. 04627/2020REG.PROV.COLL.
N. 03688/2020 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato
in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 3688 del 2020, proposto dalla Società Water &Coffee S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall’avvocato D G, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, corso Vittorio Emanuele II, n. 154/3DE;
contro
Istituto di Istruzione Superiore Vespucci - Colombo, Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, non costituiti in giudizio nel presente grado;
nei confronti
Gedac S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall’avvocato Andrea Netti, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo Studio Placidi in Roma, via Barnaba Tortolini, n. 30;
per la riforma
della sentenza del Tribunale amministrativo regionale per la Toscana (Sezione Seconda), n. 552/2020, resa tra le parti e concernente: procedura ristretta per l’affidamento del servizio di fornitura di bevande calde e fredde e merende confezionate mediante distributori automatici per il triennio 1 gennaio 2020 - 31 dicembre 2022;
Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;
Visto l’atto di costituzione in giudizio di Gedac S.r.l.;
Visti tutti gli atti della causa;
Visti gli artt. 120, commi 10 e 11, e 74 cod. proc. amm.;
Relatore, nell’udienza pubblica del giorno 16 luglio 2020, il Cons. Bernhard Lageder. L’udienza si svolge ai sensi dell’art. 84, comma 5, del d.-l. n. 18 del 17 marzo 2020, attraverso videoconferenza con l’utilizzo della piattaforma “Microsoft Teams” come previsto della circolare n. 6305 del 13 marzo 2020 del Segretario Generale della Giustizia Amministrativa.
Ai sensi dell’art. 4 d.-l. 30 aprile 2020, n. 28 sono presenti, in collegamento da remoto, gli avvocati D G e Andrea Netti.
1.PREMESSO che:
- il TAR per la Toscana, con la sentenza in epigrafe, ha respinto il ricorso n. 1669 del 2019, proposto dall’odierna appellante avverso gli atti della procedura ristretta sotto-soglia ai sensi dell’art. 36 d.lgs. n. 50/2020 indetta dall’istituto di istruzione superiore I.T.C. “Vespucci Colombo” di Livorno per l’affidamento del servizio di erogazione di bevande calde e fredde e merende confezionate mediante distributori automatici da collocare all’interno delle sedi dell’istituto scolastico, per il triennio 2019/2020, secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa e al fatturato stimato dall’ente in circa euro 90.000,00, alla quale erano stati invitati cinque operatori del settore;
- alla gara parteciparono tuttavia solo due imprese, e precisamente l’odierna appellata Gedac S.r.l., risultata aggiudicataria all’esito della valutazione delle offerte, e l’odierna appellante Società Water &Coffee S.r.l.;
- in particolare, il TAR adìto respingeva sia il primo motivo, con cui era stata dedotta la violazione del principio di rotazione in conseguenza dell’invito della Gedac S.r.l., controllata dall’affidataria uscente DAI S.p.A., sia il secondo motivo, con cui era stata eccepita la mancata allegazione del documento di identità della dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (unitamente al “modello B” della documentazione amministrativa);
- avverso tale sentenza interponeva appello l’originaria ricorrente, sostanzialmente riproponendo i motivi di primo grado, seppure adattati all’impianto motivazionale dell’impugnata sentenza;
2. RITENUTO che