Consiglio di Stato, sez. V, sentenza 2024-11-19, n. 202409311

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Sul provvedimento

Citazione :
Consiglio di Stato, sez. V, sentenza 2024-11-19, n. 202409311
Giurisdizione : Consiglio di Stato
Numero : 202409311
Data del deposito : 19 novembre 2024
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 19/11/2024

N. 09311/2024REG.PROV.COLL.

N. 00100/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 100 del 2021, proposto da S.T.E. Costruzioni Generali S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentato e difeso dagli avvocati J V e R P, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia,



contro

il Comune di Valfloriana, in persona del Sindaco pro tempore , rappresentato e difeso dall’Avvocatura generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, n. 12,



per la riforma

della sentenza del T.a.r. di Trento, n. 102 del 30 giugno 2020, resa inter partes , concernente richiesta di pagamento del canone di concessione dei terreni sui quali insiste la centrale idroelettrica relativo all’annualità 2019 scaduta.

Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

Visto l’atto di costituzione in giudizio del Comune di Valfloriana;

Visti tutti gli atti della causa;

Visto l’art. 87, comma 4- bis , c.p.a.;

Relatore all’udienza straordinaria di smaltimento dell’arretrato del giorno 2 ottobre 2024 il consigliere Giovanni Sabbato;

Ai sensi dell’art. 87, comma 4- bis c.p.a. e dell’art. 13- quater disp. att. c.p.a. (articolo aggiunto dall’art. 17, comma 7, d.l. 9 giugno 2021, n. 80, convertito, con modificazioni, dalla l. 6 agosto 2021, n. 113.), preso atto del deposito delle note di passaggio in decisione, è data la presenza degli avvocati Pozzi e dell’avvocato dello Stato Santoro; è presente, altresì, l’avvocato Verduci;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.



FATTO e DIRITTO

1. Con ricorso n. 146/2019, proposto innanzi al T.a.r. Trento, la S.T.E. Costruzioni Generali S.r.l. (di seguito anche S.T.E. o la società) aveva chiesto quanto segue:

- l’annullamento della comunicazione/provvedimento d.d. 22/7/2019, prot. 2395/19, emesso dal Comune di Valfloriana, con la quale quest’ultimo ha intimato alla S.T.E. Costruzioni Generali S.r.l. di provvedere al pagamento dell’importo di euro 42.000,00 quale corrispettivo per la concessione dei terreni ove è stata installata la Centralina Idroelettrica denominata “ Rio delle Seghe ” e di cui alla Concessione del 14/7/2014, nonché di tutti gli atti presupposti, preparatori, connessi e consequenziali;

- dichiarare la nullità ex art. 1418 c.c. della medesima concessione nella parte in cui dispone il pagamento in favore del Comune di Valfloriana del canone di concessione nella misura di euro 42.000,00 annui;

nonché l’accertamento:

- della non debenza delle somme richieste dal Comune di Valfloriana e/o di qualsivoglia altro e diverso importo;

- del diritto della S.T.E. alla restituzione della somma di euro 42.000,00 versata al Comune di Valfloriana in data 4/9/2019 con conseguente condanna di quest’ultimo ex art. 2033 c.c..

In via subordinata, in caso di rigetto della domanda di accertamento e dichiarazione della nullità della convenzione del 14/7/2014 nella parte in cui prevede il pagamento del canone di euro 42.000,00/annui:

- per il ricalcolo dell’importo dovuto sulla base del valore effettivo del terreno oggetto di concessione.

2. La vicenda di causa presenta le seguenti coordinate fattuali.

2.1. In data 25 ottobre 2006, la ditta S.T.E. Costruzioni Generali s.r.l. presentava presso il Servizio Utilizzazione delle acque pubbliche della Provincia autonoma di Trento la domanda volta a ottenere la concessione per derivare acqua pubblica ad uso idroelettrico nel Comune di Valfloriana (Trento), dal “ Rio Longo ” e “ Rio delle Seghe ” a quota 1.057,20 mt, con restituzione a mt 731, di portata massima di 600 l/s e media di 144 l/s per produrre la potenza media di 460,51 KW. Successivamente, in data 24 giugno 2011, la società presentava al Comune di Valfloriana il progetto per la realizzazione, su terreni anche di proprietà comunale, dell’impianto denominato “ Centralina Rio delle Seghe ”, recante proposte di compensazione economica per la concessione del suolo di proprietà comunale, addivenendo, anche a seguito successive offerte, ad un accordo preliminare con il Comune, da quest’ultimo approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 35 del 22 novembre 2012. Con determinazione n. 67 del 4 aprile 2014, il Dirigente del Servizio Gestione risorse idriche ed energetiche (A.P.R.I.E.) della Provincia autonoma di Trento, a valle del lungo iter istruttorio, rilasciava a S.T.E. Costruzioni Generali s.r.l. con sede a Moena ai sensi del Testo Unico sulle acque e sugli impianti elettrici di cui al R.D. 11 dicembre 1933, n. 1775 e ss.mm. “ la concessione di derivazione, per l'intero anno solare, dell'acqua del rio delle Seghe e del rio Val delle Mandre, alla loro confluenza a quota m 1.052 s.l.m. in C.C. di Valfloriana, nella misura massima di 1/s 600,00 e media annua di 1/s 144,00 d'acqua, per produrre sul salto nominale di 305,95 metri, una potenza media annua di 451,13 kW da trasformare in energia idroelettrica in una nuova centrale, denominata <Rio delle Seghe>. Istanza presentata in data 25 ottobre 2006. Pratica C/13302 ”.

2.2. In data 14 luglio 2014, le parti stipulavano l’accordo definitivo, che prevedeva:

a. la concessione da parte del Comune dei beni comunali per la realizzazione dell’opera di presa e della relativa centralina;

b. il pagamento da parte di S.T.E. Costruzioni Generali s.r.l. in favore del Comune ed entro il 31 marzo di ogni anno per la concessione dei terreni, di un canone annuo di euro 42.000,00, oltre rivalutazione ISTAT, a partire dal secondo anno ed indipendentemente dal quantum o dalla eventuale mancata produzione di energia, con decorrenza dalla messa in funzione dell'impianto idroelettrico (articolo 5);

c. una durata della concessione pari ad anni 30;

d. la previsione a totale carico dell’attuale ricorrente della necessaria opera fognaria di dismissione dell’impianto imhoff sito in frazione Valle ed il successivo allacciamento delle reti fognarie delle frazioni Sicina, Montalbiano, Valle e Casanova a quella della Frazione Villaggio, da eseguirsi contestualmente alla centralina idroelettrica, mentre il Comune si impegna ad attivare l'eventuale procedura espropriativa o di asservimento/occupazione temporanea dei terreni privati interessati dal tracciato della fognatura. Inoltre, viene posta a carico della ditta concessionaria la realizzazione della tratta di strada forestale nella zona a valle della S.P. 71, in grado di fungere da raccordo con l’area in cui è prevista la collocazione della centrale (più precisamente, nel tratto dal campo sportivo all'edificio della centrale);

e. la concessione della prelazione in favore del Comune in caso di successiva alienazione della centrale;

f. l’assunzione in capo alla S.T.E. di tutte le spese inerenti alla concessione idrica, idraulica e di tutto quanto conseguente.

2.3. Infine, con deliberazione del Consiglio comunale n. 11 del 28 maggio 2015, su richiesta dell’attuale ricorrente e “ per consentire l’erogazione all’Impresa di finanziamenti da parte degli istituti di credito ”, veniva parzialmente modificata la precedente deliberazione n. 15 del 2014, prevedendo la costituzione tra il Comune di Valfloriana e la ricorrente medesima di un diritto di superficie su parte della p.f. 8309/1: ossia del “

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