Consiglio di Stato, sez. V, sentenza 2020-12-29, n. 202008478
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Testo completo
Pubblicato il 29/12/2020
N. 08478/2020REG.PROV.COLL.
N. 05061/2019 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato
in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 5061 del 2019, proposto da
G s.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentata e difesa dall'avvocato F B, con domicilio digitale come da PEC Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto presso lo studio dell’avvocato F C in Roma, Piazzale Clodio, 56;
contro
A.R.T.E. - Azienda regionale territoriale per l'edilizia della Provincia di Genova, in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentata e difesa dall'avvocato L C, con domicilio digitale come da PEC Registri di Giustizia;
nei confronti
Cooperativa sociale Bios – Ing. Giovanni Pasquale Castellani - Riperia s.r.l.s., in persona dei rispettivi legali rappresentanti pro tempore , rappresentati e difesi dagli avvocati Giovanni Bormioli e Giovanni Corbyons, con domicilio digitale come da PEC Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto presso lo studio dell’avvocato Giovanni Corbyons in Roma, via Cicerone, 44;
per la riforma
della sentenza del Tribunale amministrativo regionale per la Liguria n. 190 del 2019, resa tra le parti;
Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;
Visti gli atti di costituzione in giudizio di A.R.T.E. - Azienda regionale territoriale per l'edilizia della Provincia di Genova, nonchè di Cooperativa Sociale Bios - Ing. Giovanni Pasquale Castellani - Riperia s.r.l.s.;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell'udienza pubblica del giorno 10 dicembre 2020 il Cons. Stefano Fantini; ai sensi dell’art. 4, comma 1, ultimo periodo, del d.-l. n. 28 del 2020 e dell'art. 25 d.-l. n. 137 del 2020, è data la presenza degli avvocati Corbyons, Cocchi, Briano;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO
1.-La G s.r.l. ha interposto appello nei confronti della sentenza 13 marzo 2019, n. 190 del Tribunale amministrativo regionale per la Liguria, sez. II, che ha in parte dichiarato inammissibile ed in parte respinto il suo ricorso avverso il provvedimento in data 5 settembre 2017 con cui l’Azienda regionale territoriale per l’edilizia della Provincia di Genova-A.R.T.E. ha aggiudicato definitivamente alla cooperativa sociale Bios ed all’ing. G C la vendita del terreno sito in Savona, alla via Nizza (s.n.c.), catastalmente identificato nel N.C.T. al foglio n. 77, part. n. 213.
Tale aggiudicazione è l’epilogo della procedura aperta indetta da A.R.T.E. Genova in data 6 luglio 2017 per la vendita del predetto immobile, con prezzo a base d’asta di euro 760.000,00; a tale procedimento hanno partecipato l’appellante e la cordata costituita dalla cooperativa sociale Bios e dall’ing. G C, risultata aggiudicataria. Le offerte presentate dalle due partecipanti ammontavano rispettivamente ad euro 851.000,00 e ad euro 856.600,00.
2. - Con il ricorso in primo grado la G s.r.l., ha impugnato l’aggiudicazione in favore della cordata cooperativa sociale Bios-ing. Castellani, deducendo, mediante articolazione di sei motivi, tra l’altro, la violazione del regolamento Mi.S.E. inerente le società cooperative, della legge n. 59 del 1992, la violazione dell’art. 5.3 del disciplinare di gara, degli artt. 1401 e ss. Cod. civ., nonché il vizio di eccesso di potere sotto molteplici profili sintomatici, lamentando anche la violazione della disciplina del contratto per persona da nominare, in ragione del mancato rispetto del termine (pari a tre giorni) per la individuazione del terzo designato (la costituenda Reperia s.r.l.s.).
3. - La sentenza appellata ha dichiarato il ricorso in parte inammissibile