Consiglio di Stato, sez. III, parere interlocutorio 2009-07-28, n. 200905145

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Sul provvedimento

Citazione :
Consiglio di Stato, sez. III, parere interlocutorio 2009-07-28, n. 200905145
Giurisdizione : Consiglio di Stato
Numero : 200905145
Data del deposito : 28 luglio 2009
Fonte ufficiale :

Testo completo

N. 01475/2009 AFFARE

Numero 05145/2009 e data 28/07/2009 Spedizione

REPUBBLICA ITALIANA

Consiglio di Stato

Sezione Terza

Adunanza di Sezione del 7 luglio 2009




NUMERO AFFARE

01475/2009

OGGETTO:

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti;

Ricorso straordinario al Presidente della Repubblica proposto dai Signori E R e P P avverso delibera del Comune di Arconate di adozione di Piano di Servizi in variante al P.R.G..

LA SEZIONE

VISTA la relazione n. 0002927 del 2 aprile 2009, pervenuta in Segreteria il successivo 24 aprile, con la quale il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Direzione Generale per lo Sviluppo del Territorio chiede il parere sul ricorso indicato in oggetto;

ESAMINATI gli atti e udito il relatore ed estensore Cons. Paolo Pucci di Benisichi;


FATTO E DIRITTO



1) Con atto recante data del 21 giugno 2006 e data di notifica del giorno successivo i ricorrenti in epigrafe hanno proposto ricorso straordinario al Presidente della Repubblica avverso e per l’annullamento della delibera del Consiglio Comunale di Arconate n. 35 del 18 dicembre 2005, pubblicata all’Albo pretorio dal 10.02.2006 al 24.02.2006 e sul Burl in data 15.03.2006, avente ad oggetto l’approvazione definitiva del Piano di Servizi adottato in variante al P.R.G., nonché di ogni altro atto ad essa presupposto, consequenziale e/o comunque connesso.


2) Poiché in sede di gravame i ricorrenti hanno chiesto di ricevere copia delle deduzioni e documenti di controparte, con riserva di deduzioni e motivi aggiunti di impugnazione, si chiede all’Amministrazione di, alternativamente, far conoscere se detta richiesta degli istanti sia stata accolta, ed, in tal caso, quali esiti controdeduttivi abbia essa prodotto, e, nel caso invece che a detta richiesta seguito non sia stato dato, di procedere in sua conformità, assegnando ai ricorrenti un congruo termine, dalla data di acquisita conoscenza della documentazione loro trasmessa, per eventuali repliche.

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