Pubblicato il 27/06/2023

N. 06251/2023REG.PROV.COLL.

N. 01152/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1152 del 2019, proposto da
Centro Gamma Alimentare S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati A C, C S, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Marzano Appio (Ce), in persona del Sindaco pro tempore , rappresentato e difeso dall'avvocato P D F, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Regione Campania, non costituita in giudizio.
A T, rappresentata e difesa dagli avvocati A C e M G con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il loro studio, in Roma, via Toscana, n. 30;

per la riforma

della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania (Sezione Sesta) n. 4392/2018, resa tra le parti, concernente quanto al ricorso introduttivo domanda di annullamento: - dell'ordinanza n. 53 del 22/10/15, notificata alla società ricorrente il 29/10/15, recante l'ordine di demolizione di manufatti realizzati in località Ameglio sull'area riportata in catasto al foglio 8 particelle 5009, 93 e 94;

- del vigente Piano Regolatore Generale del Comune di Marzano Appio, approvato con Decreto della Provincia di Caserta n. 121 del 16.04.1999 e Decreto di conformità n. 12791 del 2.08.1999 rilasciato dalla Regione Campania, precisamente Tavole n. 10 a1 e 11 a1, nella parte in cui imprime la destinazione agricola alla zona in cui ricade l'area di proprietà della società ricorrente;

- delle N.A. e del R.E. del vigente Piano Regolatore Generale approvato con Decreto della Provincia di Caserta n. 121 del 16.04.1999 e Decreto di conformità n. 12791 del 2.08.1999 rilasciato dalla Regione Campania nella parte in cui prevede la dislocazione di allevamenti zootecnici in zona agricola senza differenziarli dagli allevamenti intensivi come quello di proprietà della società ricorrente;

- di ogni altro atto preordinato, connesso e conseguente se ed in quanto lesivo degli interessi della società ricorrente compreso il verbale di identificazione del 05/06/15”;

quanto al primo ricorso per motivi aggiunti depositato il 15 giugno 2016 domanda di annullamento:

- del provvedimento prot. 1909 del 24/03/16, successivamente pervenuto alla ricorrente, adottato dal Responsabile dell'Area Tecnica del Comune di Marzano Appio, con cui è stata rigettata l'istanza di accertamento di conformità ex art. 36 DPR 380/01 prot. 7557 del 18/12/15;

- del preavviso di diniego prot. 929 del 12/02/16, successivamente pervenuto alla ricorrente, adottato dal Responsabile dell'Area Tecnica del Comune di Marzano Appio con cui è stato adottato il preavviso di diniego sull'istanza di accertamento di conformità ex art. 36 prot. 7557 del 18/12/15;

quanto al secondo ricorso per motivi aggiunti depositato il 30 novembre 2017:

“- dell'ordinanza n. 36 prot. 5777 del 18/10/17, notificata alla ricorrente in data 27/10/2017, adottata dal Sindaco del Comune di Marzano Appio con cui è stata ordinata la “chiusura dell'impianto di allevamento galline ovaiole sopra specificato, assegnando il temine di giorni 30 dalla data di notifica della presente, allo scopo di adottare ogni provvedimento utile ad assicurare il benessere degli animali”;

- nonché, in via presupposta, di tutti i provvedimenti precedentemente impugnati che qui si intendono ripetuti e trascritti;

- di ogni altro atto preordinato, connesso e conseguente se ed in quanto lesivo degli interessi della società ricorrente compreso il verbale di identificazione del 05/06/15.”

Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio del Comune di Marzano Appio (Ce) e di A T;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza smaltimento del giorno 15 maggio 2023 il Cons. Oreste M C;

udito per parte appellante l’avv. A C in collegamento da remoto attraverso videoconferenza, con l'utilizzo della piattaforma "Microsoft Teams";

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.

FATTO e DIRITTO

1. E’ appellata la sentenza n. 4392/2018 con la quale il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania ha dichiarato: a) il ricorso introduttivo in parte inammissibile per carenza di interesse ed

in parte irricevibile per tardività, nei sensi di cui in motivazione; b) in parte irricevibile, in parte

inammissibile ed in parte infondato il primo ricorso per motivi aggiunti; c) infondato il secondo ricorso per motivi aggiunti.

2. Il Centro Gamma Alimentare s.r.l. è proprietario di un lotto di terreno ubicato in località Ameglio, frazione del Comune di Marzano Appio, identificato in catasto al foglio 8, p.lle nn. 5009, 93 e 94 e foglio 9, p.lla n. 16, ove negli anni 1975-1983, aveva realizzato un allevamento di galline per la produzione di uova;

3. Con il ricorso introduttivo del giudizio di primo grado la Società impugnava innanzi al Tar per la Campania: a) l'ordinanza n. 53 del 22 ottobre 2015, recante l'ordine di demolizione di manufatti realizzati sulla predetta area; b) il vigente Piano Regolatore Generale del Comune di Marzano Appio, approvato con Decreto della Provincia di Caserta n. 121 del 16 aprile 1999; c) il Decreto di conformità n. 12791 del 2 agosto 1999 rilasciato dalla Regione Campania, limitatamente alle Tavole n. 10 a1 e 11 a1,