Consiglio di Stato, sez. V, ordinanza cautelare 2018-12-21, n. 201806266
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Testo completo
Pubblicato il 21/12/2018
N. 06266/2018 REG.PROV.CAU.
N. 09436/2018 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
Il Consiglio di Stato
in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)
ha pronunciato la presente
ORDINANZA
sul ricorso in appello numero di registro generale 9436 del 2018, proposto da:
Sbetta G, quale titolare dell'omonima ditta, rappresentato e difeso dall'avvocato M G, con domicilio eletto presso il suo studio in Giustizia, Pec Registri;
contro
Infrastrutture s.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato A M, con domicilio eletto presso il suo studio in Giustizia, Pec Registri;
nei confronti
Comune di Castel Sn Lorenzo, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Giangerardo Miranda, con domicilio eletto presso il suo studio in Giustizia, Pec Registri;
Asmel Consortile soc. cons. a r.l., Centrale di committenza, Asmel Associazione, Adriano Pagnotto, in persona dei legali rappresentanti
pro tempore
, non costituiti in giudizio;
per la riforma
dell' ordinanza cautelare del T.A.R. CAMPANIA - SEZ. STACCATA DI SALERNO: SEZIONE I n. 00543/2018, resa tra le parti.
Visto l'art. 62 Cod. proc. amm;
Visti il ricorso in appello;
Visto l’atto di costituzione in giudizio di Infrastrutture s.r.l.;
Visto l’atto di costituzione in giudizio del Comune di Castel Sn Lorenzo;
Viste le memorie difensive;
Visti tutti gli atti della causa;
Vista la impugnata ordinanza cautelare del Tribunale amministrativo regionale di accoglimento della domanda cautelare presentata dalla parte ricorrente in primo grado;
Relatore nella camera di consiglio del 20 dicembre 2018 il Cons. A B e uditi per le parti gli avvocati M G, A M e, su delega dell'avv. Miranda, Daniele Stoppelli;
Rilevato che la decisione del merito del gravame di primo grado, nell’ambito del quale è stata accolta la domanda cautelare di cui l’odierna appellante chiede la riforma, è fissata per il 19 febbraio 2019;
Rilevato che l’appellante evidenzia che, nelle more, il Comune di Castel Sn Lorenzo rischia di vedersi revocare il già acquisito finanziamento dell’opera per cui è causa da parte della Regione Campania;
Considerato, anche in disparte la considerazione dell’imminenza della decisione di primo grado, che tale evenienza non è fronteggiabile mediante la concessione dell’odierna misura cautelare, atteso che la condizione della eventuale revoca si è già verificata, essendo allo stato già scaduta la proroga concessa dalla Regione Campania per l’inizio dei lavori;