Pubblicato il 16/12/2020

N. 07203/2020 REG.PROV.CAU.

N. 09112/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

ORDINANZA

sul ricorso numero di registro generale 9112 del 2020, proposto da

G J in proprio e quale legale rappresentante della costituenda impresa individuale Bakery Gluten Free di J G, S L in proprio e quale legale rappresentante della costituenda società Esse Group di L S &
C. Ss, Snzi Diego in proprio e quale legale rappresentante della costituenda impresa individuale Cool Food di Diego Snzi, P P in proprio e quale legale rappresentante del costituendo Consorzio Codex a r.l., rappresentati e difesi dall'avvocato G M, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Cesare Snzi in Roma, via Giangiacomo Porro 26.

contro

Regione Calabria, in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentata e difesa dall'avvocato Antonella Coscarella, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia.

nei confronti

Graziano Davide, quale legale rappresentante del costituendo Consorzio Castello Ducale a r.l. non costituito in giudizio.

per la riforma della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria (Sezione Prima) n. 01057/2020, resa tra le parti.

Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

Visto l'art. 98 cod. proc. amm.;

Visto l'atto di costituzione in giudizio della Regione Calabria;

Visti tutti gli atti della causa;

Vista la domanda di sospensione dell'efficacia della sentenza del Tribunale amministrativo regionale di accoglimento parziale del ricorso di primo grado, presentata in via incidentale dalla parte appellante;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 15 dicembre 2020 il Cons. G L B e dato atto della presenza, ai sensi dell’art. 4, comma 1, d. l. n. 28/2020 e dell'art. 25 d. l. n. 137/2020, dell’avvocato G M.

Ritenuto che, a seguito della determinazione di cui al verbale del 7 luglio 2020, la sentenza di primo grado ha avuto esecuzione, di modo che l’interesse pretensivo vantato dagli appellanti non è, allo stato, tutelabile per via cautelare;

ritenuto che la fissazione dell’udienza di merito possa essere eventualmente sollecitata con apposita, motivata, istanza;

ritenuta la sussistenza di giusti motivi di compensazione delle spese della presente fase cautelare.