Consiglio di Stato, sez. III, sentenza 2014-03-31, n. 201401519
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Testo completo
N. 01519/2014REG.PROV.COLL.
N. 09187/2007 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato
in sede giurisdizionale (Sezione Terza)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso n. 9187/2007 RG, proposto dal Laboratorio analisi biodiagnostica Poggiomarino s.n.c., corrente in Poggiomarino (SA), in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentato e difeso dall'avv. M G, con domicilio eletto in Roma, via Portuense n. 104, presso lo studio dell’avv. D A,
contro
l’Azienda sanitaria locale - ASL NA/4, in persona del Direttore generale pro tempore , rappresentata e difesa dall'avv. Arcangelo D'Avino, con domicilio eletto in Roma, via Calcutta n. 45, presso lo studio dell’avv. D'Auria,
per la riforma
della sentenza del TAR Campania – Salerno, sez. I, n. 813/2007, resa tra le parti e concernente il mancato riconoscimento di esecuzione di prestazioni e di estensione dell’accreditamento con il Servizio sanitario nazionale;
Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;
Visto l’atto di costituzione in giudizio dell’ASL NA/4;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore all'udienza pubblica del 3 dicembre 2013 il Cons. Silvestro Maria Russo e uditi altresì, per le parti, gli avvocati Marchese (su delega di Gaeta) e D'Avino;
Ritenuto in fatto e considerato in diritto quanto segue:
FATTO
Il Laboratorio analisi biodiagnostica Poggiomarino s.n.c., corrente in Poggiomarino (SA), dichiara di gestire un laboratorio di analisi, a suo tempo autorizzato con decreto del Medico provinciale di Napoli (1977) e poi con decreto del Presidente della Giunta regionale della Campania (1980) nella forma d’impresa individuale e, quindi e con decreto del Sindaco di Poggiomarino (poi confermato dall’ASL NA/4), nell’attuale forma societaria.
Detta Società fa presente altresì che tali autorizzazioni furono emanate prima del recepimento in Campania del DPR 14 gennaio 1997 n. 801, recante, d’intesa con le Regioni, l’atto d’indirizzo e di coordinamento sui minimi requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi per l’esercizio dell’attività sanitaria. Il DPR 801/1997 riguardò, tra le altre strutture, pure i laboratori di analisi, sulla cui classificazione a suo tempo era intervenuto il DPCM 10 febbraio 1984. In esecuzione del DPR stesso, intervenne la deliberazione n. 6181 del 31 luglio 1997, con cui la Giunta regionale fissò i termini (prorogati fino al 31 dicembre 2001) entro i quali i laboratori s’adeguassero ai requisiti de quibus . La Regione emanò quindi la circolare n. 2194 del 12 dicembre 1998, disponendo l’aggiornamento del decreto di autorizzazione all’esercizio dell’attività di laboratorio secondo la classificazione ex DPR 801/1997, donde le istanze di detta Società per il rinnovo del proprio titolo.
Detta Società rende noto d’essere inoltre un soggetto accreditato in via provvisoria con il SSN nella Regione Campania, ai sensi dell’art. 6, c. 6