Consiglio di Stato, sez. C, parere definitivo 2023-04-06, n. 202300562

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Sul provvedimento

Citazione :
Consiglio di Stato, sez. C, parere definitivo 2023-04-06, n. 202300562
Giurisdizione : Consiglio di Stato
Numero : 202300562
Data del deposito : 6 aprile 2023
Fonte ufficiale :

Testo completo

N. 00300/2023 AFFARE

Numero 00562/2023 e data 06/04/2023 Spedizione

REPUBBLICA ITALIANA

Consiglio di Stato

Sezione Consultiva per gli Atti Normativi

Adunanza di Sezione del 4 aprile 2023


NUMERO AFFARE 00300/2023

OGGETTO:

Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste.

Schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante regolamento di “Modifica del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2019, n. 179, concernente la riorganizzazione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali”;

LA SEZIONE

Vista la nota di trasmissione della relazione prot. n. 161249 in data 16 marzo 2023 con la quale il Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste ha chiesto il parere del Consiglio di Stato sull'affare consultivo in oggetto;

Esaminati gli atti e udito il relatore, consigliere D R;

Premesso:

1.Il Capo Gabinetto del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste ha chiesto, con nota prot. n. 512999 del 1° febbraio 2023 – peraltro priva dell’autorizzazione sottoscritta dal Ministro - il parere sullo schema indicato in oggetto.

Alla richiesta sono allegati:

- Il testo dello schema, debitamente “bollinato”;

- La relazione illustrativa, anch’essa “bollinata”;

- La relazione tecnica, a sua volta “bollinata”;

- La relazione di analisi tecnico-normativa (ATN);

- La nota del Capo del Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi (DAGL) della Presidenza del Consiglio, attestante che lo schema è stato approvato dal Consiglio dei Ministri nella riunione del 10 gennaio 2023;

- La nota dell’Ufficio legislativo del Ministero – controfirmata dal Capo del DAGL - attestante che lo schema rientra nei casi di esclusione dall’analisi di impatto della regolamentazione (AIR).

Con successiva nota prot. n. 161249 del 16 marzo il Ministero ha trasmesso, ad integrazione della documentazione già inviata, la relazione illustrativa corredata della prescritta sottoscrizione del Ministro.

Con ulteriore nota prot. n. 186588 del 30 marzo, il Ministero ha trasmesso i concerti espressi dal Capo Gabinetto del Ministero dell’economia e delle finanze e dal Capo Ufficio legislativo del Ministro per la pubblica amministrazione, resi d’ordine dei rispettivi Ministri.

2. Nella relazione illustrativa si ricorda che l’attuale assetto organizzativo del Ministero è disciplinato dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2019, n. 179 (“ Regolamento di riorganizzazione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, a norma dell'articolo 1, comma 4, del decreto-legge 21 settembre 2019, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 novembre 2019, n. 132 ”, di seguito semplicemente “regolamento organizzativo”), come modificato dal successivo decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 24 marzo 2020, n. 53.

Il citato regolamento, all’articolo 3, comma 2, lettera a), incardina nell’ambito della Direzione generale per la promozione della qualità agroalimentare e dell’ippica le competenze relative allo “ sviluppo del settore ippico e gestione dell’attività di competenza connesse all'organizzazione dei giochi e delle scommesse sulle corse dei cavalli di cui al decreto del Presidente della Repubblica 8 aprile 1998, n. 169 ”.

Successivamente, segnala il Ministero, in considerazione della grave crisi del settore ippico, al fine di potenziare le strutture ministeriali, il decreto-legge 27 gennaio 2022, n. 4, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 marzo 2022, n. 25, ha previsto, all’articolo 19-bis, l’istituzione di una ulteriore posizione dirigenziale di livello generale presso il Ministero, da istituirsi mediante l’emanazione, entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione, di uno o più decreti di modifica del suddetto regolamento organizzativo. Conseguentemente la dotazione organica dirigenziale viene incrementata di un posto. Il comma 3 del citato articolo 19-bis ha provveduto la relativa copertura di spesa.

Da ultimo l’articolo 15, comma 3, del decreto-legge 29 dicembre 2022, n. 198, ha modificato da sessanta giorni ad un anno il sopra menzionato termine per l’emanazione del regolamento.

A quanto sopra, la relazione di ATN soggiunge che l’istituzione della Direzione generale per l’ippica sarebbe stata prevista già dal decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, in una con la soppressione dell’Agenzia per lo sviluppo del settore ippico e il trasferimento al Ministero di parte delle sue competenze; e invero tale decreto-legge incrementava l’organico dei dirigenti ministeriali di prima fascia di una unità, incremento implicitamente posto in relazione alle nuove funzioni assegnate al Ministero in materia ippica. Tuttavia – lamenta la relazione di ATN – la disposizione non è mai stata attuata e quelle funzioni sono state ripartite,

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