Consiglio di Stato, sez. V, sentenza 2012-07-03, n. 201203887

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Sul provvedimento

Citazione :
Consiglio di Stato, sez. V, sentenza 2012-07-03, n. 201203887
Giurisdizione : Consiglio di Stato
Numero : 201203887
Data del deposito : 3 luglio 2012
Fonte ufficiale :

Testo completo

N. 00887/2012 REG.RIC.

N. 03887/2012REG.PROV.COLL.

N. 00887/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso in appello numero di registro generale 887 del 2012, proposto da:
Ristonet s.r.l., in persona del legale rappresentante, rappresentata e difesa dagli avv. L M e G M M, con domicilio eletto presso lo Studio legale Marenghi in Roma, piazza di Pietra, n. 63;

contro

Alimeca s.a.s., in persona del legale rappresentante, rappresentata e difesa dagli avv.ti F S ed A O, con domicilio eletto presso l’avv. Francesco Mangazzo in Roma, via Alessandro III, n. 6;

nei confronti di

Comune di Terzigno, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dall'avv. Giuseppe Sartorio, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Luigi Luciani, n. 1;
Puliedil s.r.l., in persona del legale rappresentante, non costituita in questo grado del giudizio;

per la riforma

della sentenza breve del Tribunale amministrativo della Campania, sede di Napoli, Sezione I, n. 00470/2012, resa tra le parti, concernente affidamento servizio di refezione scolastica;

Visti il ricorso in appello ed i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio di Alimeca s.a.s. e del Comune di Terzigno;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Visti gli artt. 74 e 120, co. 10, cod. proc. amm.;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 15 maggio 2012 il Cons. M A e uditi per le parti gli avvocati Enzo Maria Marenghi, per delega degli avvocati G M M, e L M, Saggiomo, per delega degli avvocati Orefice e Senese, e Sartorio;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.


FATTO e DIRITTO

1. Con ricorso al Tribunale amministrativo della Campania, sede di Napoli, rubricato al n. 6669/11, AL.I.ME.CA. s.a.s. di Soviero Giovanna &
C. impugnava la determina dirigenziale n. 320 in data 11 novembre 2011, con la quale il comune di Terzigno aveva aggiudicato in via definitiva alla Ristonet s.r.l. il servizio di refezione scolastica a favore degli alunni della scuola materna comunale dal 15 ottobre 2011 al 31 dicembre 2013;
l’impugnazione era estesa alla nota di comunicazione dell’aggiudicazione definitiva, ai verbali di gara e ad ogni altro atto connesso e conseguente;
la ricorrente chiedeva inoltre la declaratoria di inefficacia del contratto, ove nelle more fosse stato stipulato, e la condanna del Comune di Terzigni al risarcimento dei danni subiti a causa dell’aggiudicazione disposta in favore della Ristonet s.r.l.

La società ricorrente, classificata seconda in graduatoria nella gara di cui si tratta, contestava la determina dirigenziale appena citata, con cui è stata disposta l’aggiudicazione definitiva in favore di Ristonet s.r.l., adducendo una serie di vizi attinenti ai requisiti di partecipazione alla gara, alla valutazione di anomalia dell’offerta ed, infine, ai punteggi attribuiti al progetto tecnico.

Con la sentenza in epigrafe, n. 470 in data 30 gennaio 2012, resa in forma semplificata, il Tribunale amministrativo della Campania, sede di Napoli, Sezione I, giudicava fondato il primo motivo di ricorso, con il quale era stato lamentato “che la Puliedil S.r.l., ditta ausiliaria dell’aggiudicataria, non è in possesso, da almeno un anno, della certificazione di qualità per il sistema di gestione per la sicurezza alimentare, richiesto come requisito di partecipazione sia dal bando di gara sia dal capitolato speciale (rispettivamente al punto III.

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