Numero 01073/2018 e data 19/04/2018 Spedizione

REPUBBLICA ITALIANA

Consiglio di Stato

Sezione Prima

Adunanza di Sezione del 21 marzo 2018

OGGETTO:

Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - Dipartimento per le infrastrutture, i sistemi informativi e statistici.

Ricorso straordinario al Presidente della Repubblica proposto da SAT – Società Autostrada Tirrenica s.p.a., in persona dell’amministratore delegato e legale rappresentante pro tempore M B, per l’annullamento in parte qua del decreto prot. n. 5148 del 23 marzo 2017 e della nota di trasmissione prot. n. 5148 del 23 marzo 2017 del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;

LA SEZIONE

Vista la nota di trasmissione della relazione prot. n. 22238 del 6 dicembre 2017 (pervenuta in data 18 gennaio 2018) con la quale il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti – Dipartimento per le infrastrutture, i sistemi informativi e statistici ha chiesto il parere del Consiglio di Stato sull'affare consultivo in oggetto;

Esaminati gli atti e udito il relatore, consigliere V N;

Premesso.

1. La società ricorrente riferisce:

a) di essere concessionaria per la progettazione, la costruzione e l’esercizio dell’autostrada A12 Livorno-Civitavecchia;

b) che il rapporto concessorio è regolato dalla Convenzione unica dell’ 11 marzo 2009 con ANAS s.p.a. - a cui è subentrato nel ruolo di concedente, a far data dall’ 1 ottobre 2012, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;

c) che, in adempimento degli obblighi previsti dal d.lgs 264/06 (con cui lo Stato italiano ha dato attuazione alla direttiva 2004/54/CE in materia di adeguamento degli standard di sicurezza delle gallerie ricadenti nella rete stradale trans-europea, c.d. TEN), l’interessata, in qualità di concessionaria di autostrada, ha seguito l’iter procedimentale per l’adeguamento dell’unica galleria rilevante nel tratto autostradale in gestione, al termine del quale iter ha trasmesso al MIT il progetto esecutivo relativo ad una prima fase di interventi da effettuare;

d) che il Ministero ha approvato il progetto esecutivo con il decreto impugnato, prevedendo, tra l’altro, che “alla copertura