Consiglio di Stato, sez. VI, sentenza 2020-10-26, n. 202006510

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Sul provvedimento

Citazione :
Consiglio di Stato, sez. VI, sentenza 2020-10-26, n. 202006510
Giurisdizione : Consiglio di Stato
Numero : 202006510
Data del deposito : 26 ottobre 2020
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 26/10/2020

N. 06510/2020REG.PROV.COLL.

N. 02829/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2829 del 2020, proposto dalla società Terna - Rete elettrica nazionale S.p.a., in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentata e difesa dagli avvocati A Z, G V e D C ed elettivamente domiciliata presso lo studio dell’avvocato A Z, in Roma, piazza di Spagna, n. 15;



contro

la società Elmetigas s.a., in persona del rappresentante legale pro tempore , rappresentata e difesa dall’avvocato M V con domicilio digitale presso la PEC come da Registri di giustizia;



per la riforma

della sentenza del Tribunale amministrativo regionale per la Lombardia, sede di Milano, Sez. I, 24 dicembre 2019 n. 2747, resa tra le parti.


Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

Visto l’atto di costituzione in giudizio della società Elmetigas ed i documenti prodotti;

Esaminate le memorie difensive e gli ulteriori atti depositati;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 9 luglio 2020 (svolta secondo la disciplina prevista dall’art. 84 comma 5, d.l. 17 marzo 2020, n. 18, convertito con modificazioni dalla l. 24 aprile 2020, n. 27, attraverso videoconferenza con l’utilizzo di piattaforma “Microsoft Teams” come previsto dalla circolare n. 6305 del 13 marzo 2020 del Segretario generale della Giustizia amministrativa) il Cons. S T e uditi per le parti gli avvocati G V e M V in collegamento da remoto ai sensi dell'art. 4 d.lgs. 30 aprile 2020, n. 28;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.




FATTO e DIRITTO

Premesso che la presente controversia, nella sede d’appello, muove dalla sentenza del Tribunale amministrativo regionale per la Lombardia, sede di Milano, Sez. I, 24 dicembre 2019 n. 2747 con la quale è stato accolto il ricorso in opposizione al decreto ingiuntivo n. 270/2019 emesso dal Presidente del TAR per la Lombardia, in favore della società Terna - Rete elettrica nazionale S.p.a. (d’ora in poi, per brevità Terna) e nei confronti della società Elmetigas s.a. per la somma di € 1.946.842,81, oltre rivalutazione e interessi legali nonché spese di procedura, dichiarando nel contempo il difetto di giurisdizione del giudice amministrativo ad emanare il predetto decreto ingiuntivo;

Soggiunto che la odierna appellante sostiene l’erroneità della sentenza del giudice di primo grado in quanto la fattura n. 1802020674 emessa da Terna nei confronti di Elmetigas per l’importo di € 1.946.842,81 (oltre rivalutazione e interessi legali nonché spese di procedura) si riferiva al corrispettivo degli oneri di sbilanciamento in prelievo da restituire a Terna da parte di Elmetigas e quindi il successivo contenzioso (introdotto con il ricorso in opposizione proposto dalla Elmetigas) rientra nella sfera della competenza giurisdizionale esclusiva del giudice amministrativo, ai sensi dell’art. 133, co. 1, lett. l), c.p.a., in quanto il contratto di dispacciamento tra le parti è un accordo di diritto pubblico ai sensi dell’art. 11 l. 7 agosto 1990, n. 241/90 e l’obbligo della Elmetigas di restituire gli importi a Terna deriva dalla deliberazione n. 309/2017/E/EEL del 5 maggio 2017 con la quale l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (d’ora in poi, per brevità ARERA) ha concluso il procedimento amministrativo avviato nei confronti di Elmetigas, impartendo un duplice ordine, il primo rivolto alla stessa società Elmetigas, ai sensi dell’articolo 2, comma 20, lett. d), l. 14 novembre 1995, n. 481, avente ad oggetto l’obbligo “ di restituire a Terna, al fine del ristoro per la generalità dell’utenza elettrica, (…) gli importi corrispondenti al beneficio indebito conseguito per effetto della strategia di programmazione non diligente adottata dalla Società ” e il secondo, indirizzato a Terna, avente ad oggetto l’obbligo di quantificare e di provvedere al recupero degli importi che la Elmetigas è tenuta a restituirle, ai sensi dell’articolo 2, comma 20, lett. d), l. 481/1995, sulla base dei criteri definiti nell’Allegato B della deliberazione n. 309

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