Consiglio di Stato, sez. V, ordinanza collegiale 2023-07-19, n. 202307088

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Sul provvedimento

Citazione :
Consiglio di Stato, sez. V, ordinanza collegiale 2023-07-19, n. 202307088
Giurisdizione : Consiglio di Stato
Numero : 202307088
Data del deposito : 19 luglio 2023
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 19/07/2023

N. 05330/2018 REG.RIC.

N. 07088/2023 REG.PROV.COLL.

N. 05330/2018 REG.RIC.

N. 02282/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

ORDINANZA

sul ricorso numero di registro generale 5330 del 2018, proposto da


Strada dei Parchi S.p.A., in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentata e difesa dagli avvocati V F, S D C, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio S D C in Roma, via Aureliana n. 63;




contro

Ministero dell'Economia e delle Finanze, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento Programmazione e Coordinamento Politica Economica, in persona dei legali rappresentanti pro tempore , rappresentati e difesi dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;



sul ricorso numero di registro generale 2282 del 2019, proposto da
Strada dei Parchi S.p.A., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati V F, S D C, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio S D C in Roma, via Aureliana n. 63;



contro

Ministero dell'Economia e delle Finanze, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Dipe - Dipartimento Programmazione e Coordinamento della Politica Economica, in persona dei legali rappresentanti pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;



e con l'intervento di

ad adiuvandum:
Comune di Cerchio, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Domenicantonio A, Franco P, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;



quanto al ricorso n. 5330 del 2018:

per la riforma della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale Per Il Lazio (sezione Prima) n. 03537/2018, resa tra le parti, nonchè per l’ottemperanza della sentenza del Consiglio di Stato, V, 17 luglio 2019, n. 5022

quanto al ricorso n. 2282 del 2019:

per la riforma della sentenza del Tribunale amministrativo regionale per il Lazio (Sezione Prima) n. 01692/2019, resa tra le parti.


Visti i ricorsi in appello e i relativi allegati, nonché il ricorso per reclamo ex art. 117, comma 4, c.p.a.;

Visti gli atti di costituzione in giudizio del Ministero dell'Economia e delle Finanze, del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento Programmazione e Coordinamento Politica Economica;

Vista l'istanza di sospensione, depositata da Strada dei Parchi l’8 maggio 2023;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 8 giugno 2023 il Cons. Giuseppina L B e uditi per le parti gli avvocati F, D C, dello Stato Fedeli e P, in sostituzione degli avvocati P e A per dichiarata delega.


Premesso che:

- con sentenza di questa Sezione V, 17 luglio 2019, n. 5022, accogliendo il ricorso proposto dalla società Strada dei Parchi s.p.a., ai sensi dell’art. 117 c.p.a. nei giudizi riuniti n. 5330/18 e n. 2282/19 RG, in riforma della sentenza del T.A.R. per il Lazio - Roma, che era stata sfavorevole alla ricorrente, è stato affermato “ l’obbligo del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di adottare un provvedimento espresso che compiutamente concluda il procedimento di aggiornamento/revisione del P.E.F. entro il termine […] fissato nella data del 30 ottobre 2019 ”;

- la società Strada dei Parchi, in data 23 dicembre 2019, ha depositato istanza di nomina di commissario ad acta , deducendo che, malgrado la scadenza di detto termine, l’Amministrazione non si era ancora determinata a concludere il procedimento;

- con ordinanza collegiale del 24 aprile 2020, n. 2413, è stato nominato un commissario ad acta , individuato nel capo del Dipartimento per il Coordinamento Amministrativo (DICA) presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri;

- l’attività esecutiva di quest’ultimo è proseguita - secondo quanto disposto da questa Sezione con ordinanza collegiale del 13 agosto 2020, n. 5020 (resa a seguito di richiesta di chiarimenti da parte di Strada dei Parchi) - anche dopo la nomina di un “ apposito Commissario straordinario per l'espletamento delle attività di programmazione, progettazione, affidamento ed esecuzione dei necessari interventi, da attuare per fasi funzionali secondo livelli di priorità per la sicurezza antisismica, nel limite delle risorse che si rendono disponibili a legislazione vigente per la parte effettuata con contributo pubblico ” di cui all’art.