Consiglio di Stato, sez. III, ordinanza cautelare 2017-06-28, n. 201702767

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Sul provvedimento

Citazione :
Consiglio di Stato, sez. III, ordinanza cautelare 2017-06-28, n. 201702767
Giurisdizione : Consiglio di Stato
Numero : 201702767
Data del deposito : 28 giugno 2017
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 28/06/2017

N. 03129/2017 REG.RIC.

N. 02767/2017 REG.PROV.CAU.

N. 03129/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

ORDINANZA

sul ricorso numero di registro generale 3129 del 2017, proposto da:


L G D, rappresentato e difeso dagli avvocati A G, D V, con domicilio eletto presso lo studio Giuseppe Cosco in Roma, via Lima N. 28;


contro

Azienda Ospedaliera "Bianchi Melacrino Morelli - Grande Ospedale Metropolitano "Bianchi Melacrino Morelli" di Reggio C. non costituito in giudizio;
Grande Ospedale Metropolitano "Bianchi-Melacrino-Morelli" di Reggio Calabria, rappresentato e difeso dagli avvocati G V, F M, con domicilio eletto presso lo studio Maria Ida Leonardo in Roma, via Principessa Clotilde N. 2;

per la riforma

dell'ordinanza cautelare del T.A.R. CALABRIA - SEZ. STACCATA DI REGGIO CALABRIA n. 00030/2017, resa tra le parti, concernente l'avviso pubblico per titoli e colloqui per il conferimento di incarico quinquennale di direttore di struttura complessa della disciplina di dermatologia e veneorologia - area medica e delle specialità mediche per la UOC di Dermatologia.


Visto l'art. 62 cod. proc. amm;

Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della causa;

Visto l'atto di costituzione in giudizio di Grande Ospedale Metropolitano "Bianchi-Melacrino-Morelli" di Reggio Calabria;

Vista la impugnata ordinanza cautelare del Tribunale amministrativo regionale di reiezione della domanda cautelare presentata dalla parte ricorrente in primo grado;

Viste le memorie difensive;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 27 giugno 2017 il Cons. Stefania Santoleri e uditi per le parti gli avvocati D V e Maria Ida Leonardo su delega dichiarata dell’avvocato F M;


Ritenuto che non sussistono i presupposti per la concessione della misura cautelare, in considerazione dell’omessa impugnazione del DCA n. 56/2016, nella parte in cui ha previsto il ricorso alla procedura concorsuale per la copertura del posto di dirigente dell’UOC di dermatologia cui aspira l’appellante, provvedimento del quale l’avviso pubblico impugnato in primo grado costituisce atto meramente conseguenziale;

Ritenuto che sussistono i presupposti per la compensazione delle spese relative alla presente fase cautelare;

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