Consiglio di Stato, sez. V, sentenza 2011-11-18, n. 201106088
Sintesi tramite sistema IA Doctrine
L'intelligenza artificiale può commettere errori. Verifica sempre i contenuti generati.Beta
Segnala un errore nella sintesiTesto completo
N. 06088/2011REG.PROV.COLL.
N. 08788/2004 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato
in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 8788 del 2004, proposto da:
Regione Campania, rappresentato e difeso dall'avv. M L, con domicilio eletto presso M L in Roma, via Poli, 29;
contro
V G, rappresentato e difeso dall'avv. G A, con domicilio eletto presso Studio Titomanlio in Roma, via Terenzio, 7;
per la riforma
della sentenza del T.A.R. CAMPANIA - NAPOLI: SEZIONE III n. 02576/2004, resa tra le parti, concernente RISARCIMENTO DANNO
Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;
Viste le memorie difensive;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell'udienza pubblica del giorno 15 luglio 2011 il Cons. Eugenio Mele e uditi per le parti gli avvocati Barone, per delega dell'Avv. Lacatena, e Abbamonte;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO
Il presente appello è proposto dalla Regione Campania e si dirige contro la sentenza indicata in epigrafe, con la quale il Tribunale amministrativo regionale della Campania ha accolto un ricorso presentato dal soggetto contro interessato avverso un provvedimento regionale di revoca di un contributo in conto capitale attribuito per l’ammodernamento di una struttura ricettiva.
L’appellante, premesso che a seguito di ispezioni della Guardia di finanza erano emersi falsità documentali relative alla fatturazione dell’attività sovvenzionata, ha emanato il provvedimento, poi annullato dal primo giudice, formula il seguente motivo di gravame:
Violazione delle disposizioni comunitarie relative al PO