Consiglio di Stato, sez. I, parere definitivo 2021-11-29, n. 202101814
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Testo completo
Numero 01814/2021 e data 29/11/2021 Spedizione
REPUBBLICA ITALIANA
Consiglio di Stato
Sezione Prima
Adunanza di Sezione del 6 ottobre 2021
NUMERO AFFARE 00863/2021
OGGETTO:
Ministero della difesa - Direzione generale per il personale militare.
Ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, con sospensiva, proposto da AN GL contro il Ministero della difesa e nei confronti di CH MP avverso il provvedimento M_D GMIL REG2020 0346276 del 15 settembre 2020 in materia di reclutamento di sottufficiali dell’Esercito.
LA SEZIONE
Visto il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica in data 11.1.2021;
Visti i motivi aggiuntivi con atto in data 24.5.2021;
Vista la relazione ministeriale prot. n. M_D GMIL REG2021 0294025 in data 22 giugno 2021 trasmessa con nota del 19.7.2021 con la quale il Ministero della difesa chiede al Consiglio di Stato il parere sull’affare consultivo in oggetto;
Esaminati gli atti e udito il relatore, consigliere Antonella De Miro;
Premesso:
Il volontario in servizio permanente dell’Esercito AN GL ha partecipato al concorso interno straordinario, per titoli ed esami, per il reclutamento, tra gli altri, di marescialli dell’Esercito, indetto con Decreto n. 31/1D del 14 dicembre 2018, pubblicato sul Giornale Ufficiale della Difesa n. 35 del 20 dicembre 2018, all’esito del quale è stato nominato al grado di Maresciallo. A seguito dei controlli, è emerso che non possedeva il requisito di cui all’art. 2, comma 1 del bando di concorso, ovvero essere stato “arruolato ai sensi della legge 24 dicembre 1986, n. 958 e successive modificazioni e transitato in servizio permanente nei primi due concorsi utili per l’immissione nel ruolo dei sergenti dell’Esercito, della Marina Militare e dell’Aeronautica Militare nonché nei primi tre concorsi utili per l’immissione in ruolo dei volontari in s.p. dell’Esercito, della Marina Militare e dell’Aeronautica Militare, rispettivamente ai sensi dell’art. 35, comma 2 e dell’articolo 36 del D. Lgs. 196/1995 in quanto, arruolato ai sensi della legge n. 958/1986, risultava transitato in servizio permanente nel quarto concorso utile per l’ammissione al ruolo dei volontari in s.p. dell’Esercito. Conseguentemente, veniva escluso dal concorso e revocata la nomina a maresciallo dell'E.I..
Il GL AN propone ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, con richiesta della sospensione cautelare, contro il Ministero della difesa e nei confronti di MP CH per l’annullamento:
-della determinazione n. M_D GMIL REG 2020 0346276 di protocollo del 15 settembre 2020 con la quale il Capo del Reparto della Direzione generale per il personale militare del Ministero della difesa ha escluso il maresciallo GL dal concorso interno straordinario per titoli ed esami, per il reclutamento di marescialli dell’esercito, bandito ai sensi dell'art. 2197 del d.lgs. n. 66/2010;
- dell'art. 2 del bando del concorso interno straordinario per il reclutarne marescialli nell'Esercito, nella Marina e nell'Aeronautica, indetto con Decreto 31/1D di protocollo del 14 dicembre 2018 (pubblicato sul Giornale Ufficiale della Difesa il 2 dicembre 2020) nella parte in cui consente la partecipazione al concorso al solo personale arruolato ai sensi della Legge 24 dicembre 1986, n. 958 transitato in servizio permanente ai sensi dell'articolo 35, comma 2 e dell’articolo 36 del Decreto Legislativo 12 maggio 1995, n. 196;
-della nota rubricata «Chiarimenti sui requisiti di partecipazione di cui all'art. 2, comma 1, del bando», pubblicata dalla Direzione generale del personale militare del Ministero della difesa il 31 gennaio 2019 sul portale web del concorso interno straordinario per il reclutamento di marescialli nell’Esercito, nella Marina e nell'Aeronautica, indetto con Decreto n. 31/1D di protocollo del 14 dicembre 2018 (pubblicato sul Giornale Ufficiale della Difesa il 20 dicembre 2018);
- di tutti gli atti comunque presupposti, connessi o conseguenti ai suindicati provvedimenti, compreso l'emanando decreto (avente quindi numero di protocollo e data ancora ignoti) con il quale l'Amministrazione annullerà la nomina a maresciallo del ricorrente conferitagli con decreto interdirigenziale n. 31/D dei 23 dicembre 2019;
e per la rimessione della questione di legittimità costituzionale dell'art. 2197 ter del d.lgs. n. 66/2010, nella parte in cui ha riservato la partecipazione al concorso di cui al comma 1 al solo «personale arruolatosi sensi della legge 24 dicembre 1986, n. 958 e successive modificazioni, e transitato in servizio permanente ai sensi degli articoli 35, comma 2, e 36, del decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 1,96», in violazione dei principi costituzionali di uguaglianza e non discriminazione andamento, ragionevolezza e par condicio