Consiglio di Stato, sez. V, ordinanza cautelare 2016-07-07, n. 201602600
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N. 02600/2016 REG.PROV.CAU.
N. 03120/2016 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
Il Consiglio di Stato
in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)
ha pronunciato la presente
ORDINANZA
sul ricorso numero di registro generale 3120 del 2016, proposto da:
Giam 2013 s.a.s. di Guglietti G, in persona del legale rappresentante in carica, rappresentata e difesa dall'avvocato N P, C.F. PRRNTL62E31A053E, con domicilio eletto presso il suo studio, in Roma, largo Colli Albani, 14;
contro
Roma Capitale, in persona del legale rappresentante in carica, rappresentata e difesa dall' avv. S S, C.F. SRCSRG70A26L845S, domiciliata in Roma, via del Tempio di Giove, 21;
per la riforma
dell' ordinanza cautelare del T.A.R. Lazio – Roma, Sezione II TER, n. 01539/2016, resa tra le parti, concernente decadenza concessione demaniale triennale.
Visto l'art. 62 cod. proc. amm;
Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;
Visti tutti gli atti della causa;
Visto l'atto di costituzione in giudizio di Roma Capitale;
Vista la impugnata ordinanza cautelare del Tribunale amministrativo regionale di reiezione della domanda cautelare presentata dalla parte ricorrente in primo grado;
Viste le memorie difensive;
Relatore nella camera di consiglio del giorno 7 luglio 2016 il Cons. Alessandro Maggio e udito per la parte l’avvocato Perri;
Considerato che:
a) l’impugnata ordinanza cautelare risulta motivata con riguardo alla rilevata assenza di fatti nuovi rispetto a quelli già valutati con la precedente ordinanza 4597/2015;
b) l’appellante non ha evidenziato elementi di novità idonei a giustificare una nuova pronuncia interinale.