Consiglio di Stato, sez. VI, sentenza 2015-06-12, n. 201502897

Sintesi tramite sistema IA Doctrine

L'intelligenza artificiale può commettere errori. Verifica sempre i contenuti generati.Beta

Segnala un errore nella sintesi

Sul provvedimento

Citazione :
Consiglio di Stato, sez. VI, sentenza 2015-06-12, n. 201502897
Giurisdizione : Consiglio di Stato
Numero : 201502897
Data del deposito : 12 giugno 2015
Fonte ufficiale :

Testo completo

N. 02063/2015 REG.RIC.

N. 02897/2015REG.PROV.COLL.

N. 02063/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2063 del 2015, proposto da:
Coop Sociale Roy's in persona del legale rappresentante in carica, rappresentato e difeso dall'avvocato F F, domiciliatario in Roma, piazza Paganica, 13;

contro

Roma Capitale in persona del sindaco in carica, rappresentato e difeso dall'avvocato Luigi D'Ottavi, domiciliata in Roma, via del Tempio di Giove, 21;

nei confronti di

Uisp comitato territoriale di Roma;

per la riforma

della sentenza del T.A.R. LAZIO - ROMA: SEZIONE II n. 2069/2015, resa tra le parti, concernente esclusione dalla gara per l'affidamento dei servizi connessi alla balneazione sulle spiagge libere del litorale di Roma Capitale - lotto 3.


Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio di Roma Capitale;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 26 maggio 2015 il consigliere Roberta Vigotti e uditi per le parti gli avvocati Francario e D'Ottavi.;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue:


FATTO e DIRITTO

La cooperativa sociale Roy’s chiede la riforma della sentenza in epigrafe indicata, con la quale il Tribunale amministrativo del Lazio ha respinto il ricorso proposto avverso la determinazione dirigenziale del 13 maggio 2014 che, in esito a riesame, ha confermato l’esclusione dalla gara per l’affidamento dei servizi connessi alla balneazione sulle spiagge libere del Comune di Roma, lotto 8, e avverso la disposizione dirigenziale del 30 giugno 2014, che ha ordinato alla ricorrente lo sgombero del lotto e il rilascio del tratto di spiaggia.

I) La vicenda riguarda la gara indetta dal Comune di Roma con determinazione dirigenziale n. 325 del 4 febbraio 2014, gara nell’espletamento della quale, con provvedimento del 9 aprile 2014, è stato rappresentato che alcuni concorrenti, tra cui la società appellante, “ hanno presentato dichiarazioni non corrispondenti a quanto richiesto in sede di bando di gara, con particolare riferimento all’inesistenza, per il soggetto rappresentato, delle situazioni previste dall’art. 38 del d.lgs. n. 163/2006 e s.m.i .”;
di conseguenza, tali concorrenti sono stati esclusi dalla gara. Avverso il provvedimento di esclusione la società Roy’s ha presentato ricorso al Tribunale amministrativo del Lazio, che ha accolto l’istanza cautelare ai fini del riesame della posizione della ricorrente.

Con la determinazione dirigenziale n. 1294 del 13 maggio 2014 l’Amministrazione ha confermato la precedente determinazione di esclusione;
avverso il nuovo provvedimento la società ha proposto motivi aggiunti, chiedendone l’annullamento. Il Tribunale amministrativo ha sospeso anche la nuova esclusione e in data 27 maggio 2014 l’Amministrazione, considerata l’esigenza di garantire la sorveglianza e la pulizia della spiaggia e la sicurezza della balneazione, ha affidato alla ricorrente, “ fino al pronunciamento definitivo del TAR ”, i relativi servizi per il lotto n.

Iscriviti per avere accesso a tutti i nostri contenuti, è gratuito!
Hai già un account ? Accedi