Consiglio di Stato, sez. V, sentenza 2013-01-17, n. 201300267
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Testo completo
N. 00267/2013REG.PROV.COLL.
N. 04545/2002 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato
in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso in appello numero di registro generale 4545 del 2002, proposto da:
B F, rappresentato e difeso dagli avv.ti G U G, M R P ed A A, con domicilio eletto presso l’avv. Filippo Manca in Roma, via Lucrezio Caro n. 63;
contro
Comune di Lequile in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dagli avv.ti T M e M C, con domicilio eletto presso l’avv. Leonardo M. Millefiori in Roma, via Dessiè n.15 int.12;
per la riforma
della sentenza del Tribunale amministrativo della Puglia, sede di Lecce, Sezione I, n. 01044/2002, resa tra le parti, concernente variante urbanistica al vigente piano particolareggiato comprensorio 3
Visti il ricorso in appello ed i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio di Comune di Lequile;
Viste le memorie difensive;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell'udienza pubblica del giorno 11 dicembre 2012 il Cons. Manfredo Atzeni e uditi per le parti gli avvocati Angelelli e Millefiori;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO e DIRITTO
1. Con ricorso al Tribunale amministrativo della Puglia, sede di Lecce, il sig. Francesco Bergamo, in proprio e nella qualità di legale rappresentante della s.a.s. L.E.S.A.C. , proponeva la seguente domanda, così testualmente formulata nell’epigrafe del ricorso e riportata in quella della sentenza di primo grado: “con il quale il Comune di Lequile nel rispondere ad un’istanza del ricorrente di rilascio di titolo ad edificare ha imposto il rispetto delle norme vigenti per le lottizzazioni e, quindi, contrasta con l’istanza formulata dal