Consiglio di Stato, sez. II, sentenza 2019-12-27, n. 201908859
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Testo completo
Pubblicato il 27/12/2019
N. 08859/2019REG.PROV.COLL.
N. 06034/2009 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato
in sede giurisdizionale (Sezione Seconda)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso avente numero di registro generale 6034 del 2009, proposto dalla signora A d G e dal signor A V, rappresentati e difesi dall’avvocato M B (successivamente rinunciatario) e con domicilio eletto presso lo studio Grez e Associati S.r.1. in Roma, corso Vittorio Emanuele II n. 18,
contro
il Comune di Limbiate, in persona del Sindaco pro tempore , rappresentato e difeso dall’avvocato C C e con domicilio eletto presso lo studio D’Amelio Sciacca & Associati in Roma, via della Vite n. 7,
per la riforma
della sentenza del Tribunale amministrativo regionale per la Lombardia, sede di Milano, n. 2996/2008, resa tra le parti e concernente diniego di concessione edilizia in sanatoria.
Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;
Visto l’atto di costituzione in giudizio del Comune di Limbiate;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore, nell’udienza pubblica del giorno 5 novembre 2019, il Cons. G L e udita l’avvocato Valentina Vavassori su delega dell’avvocato C C;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO
Con atto d’appello notificato al Comune di Limbiate in data 19 giugno 2009 e depositato in data 14 luglio 2009 la signora A d G e il signor A V hanno impugnato la sentenza del Tribunale amministrativo regionale per la Lombardia n. 2996/2008, depositata il 25 luglio 2008, la quale ha respinto, con condanna alle spese, il ricorso n. 4211/1998 proposto dagli attuali appellanti per l’annullamento, con gli atti connessi, del diniego di condono edilizio prot. n. 18331 del 20 luglio 1998 emesso dal Comune di Lambiate relativamente ad opere su una baracca trasformata in abitazione civile e a manufatti accessori, diniego formulato sulla base del parere negativo n. 766 del 6 marzo 1997, espresso dal Consorzio del Parco delle Groane e già impugnato dai ricorrenti con ricorso n. 2451/97 proposto dinanzi al medesimo Tar.
La sentenza in epigrafe - assorbita per economia processuale l’eccezione comunale d’inammissibilità per mancata notifica dell’impugnazione al Parco della