Pubblicato il 21/11/2019

N. 07601/2019 REG.PROV.CAU.

N. 12774/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

ORDINANZA

sul ricorso numero di registro generale 12774 del 2019, proposto da

Demolizione Magliana Snc di L F e C., in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentata e difesa dagli Avvocati P C e C D M, con domicilio eletto presso lo studio dell’Avvocato P C in Roma, piazza Buenos Aires n. 5 e domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Il Comune di Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, non costituita in giudizio;

nei confronti

Città Metropolitana di Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentata e difesa dall’Avvocato Sabrina Barra, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso la sede dell’Avvocatura dell’Ente in Roma, via

IV

Novembre n. 119/A;
Regione Lazio, Arpa Lazio, Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, Autorità di Bacino Distrettuale Dell’Appennino Centrale, in persona dei rispettivi legali rappresentanti pro tempore , non costituiti in giudizio;

per l’annullamento,

previa sospensione dell’efficacia,

- della Determinazione Dirigenziale repertorio n. QL/1048/2019 del 20.08.2019, prot. n. QL/64771/2019, della Direzione Rifiuti, Risanamenti e Inquinamenti del Dipartimento Tutela Ambientale di Roma Capitale avente ad oggetto “Conclusione negativa del procedimento di autorizzazione ai sensi dell’art. 208 del d.lgs. 152/06 e ss.mm.ii. per l’impianto di “Demolizione Magliana snc di L F e C., sito in via della Magliana n. 486, Roma” e di tutti i pareri allegati alla predetta Determinazione, nonché di ogni altro atto, presupposto, connesso e consequenziale, in particolare, del verbale della seduta della Conferenza di Servizi del 04.02.2019;

- del parere negativo reso dall’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Centrale con note prot. n. 3459 del 04/06/2018, prot. n. QL/63472 del 05.09.2018 e prot. n. QL/56246 del 01.08.2018.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Vista la domanda di sospensione dell’esecuzione del provvedimento impugnato, presentata in via incidentale dalla parte ricorrente;

Visto l’atto di costituzione in giudizio della Città Metropolitana di Roma Capitale;

Visto l’art. 55 cod. proc. amm.;

Visti tutti gli atti della causa;

Ritenuta la propria giurisdizione e competenza;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 20 novembre 2019 il Cons. R T e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Ritenuto:

- che, in applicazione del principio di leale cooperazione tra P.A. e cittadino, espressione del buon andamento, al fine di contemperare gli interessi in gioco, il provvedimento gravato debba essere sospeso limitatamente alla parte in cui chiede la presentazione, entro 30 giorni, di un piano di ripristino dell’area, la cui attuazione sarebbe peraltro in contrasto con l’obbligo, per Roma Capitale, di pronunciarsi sull’istanza di rilascio di autorizzazione provvisoria presentata dalla ricorrente;

Ritenuto

- di dover accogliere la presente domanda cautelare nei modi suindicati;

- di dover compensare integralmente tra le parti le spese della presente fase cautelare;

- di fissare l’udienza pubblica dell’1 luglio 2020 per la trattazione del merito.