TAR Firenze, sez. I, sentenza 2024-04-09, n. 202400381
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Testo completo
Pubblicato il 09/04/2024
N. 00381/2024 REG.PROV.COLL.
N. 00142/2023 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana
(Sezione Prima)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 142 del 2023, proposto da
M R, rappresentato e difeso dall'avvocato G S, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
contro
Comune di Grosseto, in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentato e difeso dall'avvocato M M, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
per l'annullamento
della determinazione dirigenziale n. 2499 del 27.10.2022 del Comune di Grosseto – Settore: Polizia Municipale e Sicurezza. Servizio: Servizi Interni di Coordinamento - avente ad oggetto: “Acquisizione al patrimonio comunale dei beni rinvenuti in via Giordania”, con deposito da parte del messo comunale di “copia dell’atto, in busta chiusa e sigillata ai sensi del D.L. 196/03, affiggendo il previsto avviso ed inviando raccomandata A/R con le modalità previste dall’art. 140 cpc in data 18 Nov 2022” e relative tabelle e documenti allegati composti di n. 6 pagine oltre la relata di notificazione. L’impugnato provvedimento: “Determina di acquisire al patrimonio del Comune di Grosseto i beni indicati nelle allegate tabelle”;
e di ogni altro atto e provvedimento presupposto, preordinato, conseguente e comunque connesso e afferente la predetta determinazione dirigenziale.
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio del Comune di Grosseto;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell'udienza pubblica del giorno 25 gennaio 2024 il dott. Pierpaolo Grauso e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO e DIRITTO
1. Ricorre il signor M R, il quale espone di essere stato autorizzato dal Comune di Grosseto, in forza di ordinanze sindacali nn. 1264/2013 e 110/2015, a risiedere a titolo straordinario e temporaneo in una roulotte collocata nell’area di parcheggio di via Giordania, adibita alla permanenza dei veicoli a uso abitativo degli esercenti lo spettacolo viaggiante e relativi nuclei familiari, nonché di coloro che, per un giustificato motivo, avessero necessità di stazionare per un determinato periodo all’interno di quell’area.
Successivamente, con l’ordinanza n. 51/2019, il Comune ha ingiunto agli occupanti di liberare l’area di parcheggio da veicoli, persone e cose, nonché di provvedere alla sua pulizia, il tutto entro trenta giorni. E, con la coeva ordinanza n. 52/2019, ha inoltre intimato ad alcuni degli occupanti – fra i quali l’odierno ricorrente – di provvedere alla rimozione e allo smaltimento dei veicoli (automobili e roulottes) di loro proprietà parcheggiati sull’area e in condizioni di abbandono, ovvero da destinare alla rottamazione. Al signor R, proprietario o detentore di oltre sessanta dei veicoli in questione, è stato anche ordinato di procedere alla completa pulizia dell’area a verde pubblico da lui occupata, alla rimozione e ricovero in altro luogo degli animali da cortile rinvenuti in loco , e allo smaltimento dei veicoli da considerarsi oramai rifiuti o al corretto posizionamento su strada di quelli ancora funzionanti.
Scaduti inutilmente i termini assegnati per lo sgombero, le menzionate ordinanze sono state eseguite coattivamente nei confronti del ricorrente mediante la rimozione delle autovetture, roulottes e altri beni di sua proprietà, trasportati presso depositi e ricoveri autorizzati, o collocati lungo la pubblica via.
È seguita in data 4 dicembre 2019 la nota a firma del Comandante della Polizia Municipale di Grosseto, con la