TAR Roma, sez. II, sentenza 2023-05-25, n. 202308841
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Testo completo
Pubblicato il 25/05/2023
N. 08841/2023 REG.PROV.COLL.
N. 02434/2023 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio
(Sezione Seconda)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 2434 del 2023, proposto da
Federazione Nazionale UGL – Funzione Pubblica, in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentato e difeso dall'avvocato Giuseppe Ametrano, con domicilio digitale come in atti e domicilio eletto in Roma, via Antonio Sogliano 70;
contro
Ministero dell'Economia e delle Finanze, in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;
per l'annullamento
del provvedimento adottato il giorno 12.12.2022 dal Ministero dell'Economia e delle Finanze con cui il Ministero ha deciso sulla richiesta di riesame, ai sensi dell'art. 5, comma 7, del decreto legislativo n.33 del 2013.
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio di Ministero dell'Economia e delle Finanze;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nella camera di consiglio del giorno 12 aprile 2023 la dott.ssa Giovanna Vigliotti e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO e DIRITTO
1. Con istanza di accesso del 26.09.2022 la Federazione Nazionale UGL – Funzione Pubblica (nel prosieguo anche UGL) ha richiesto l’accesso civico generalizzato ex art. 5 comma 2 del D.lgs n. 33/2013 a una serie di documenti inerenti al procedimento di dismissione della sede del MEF di Via A. Soldati n. 80 (c.d. La Rustica), e in particolare, a:
“A) con riferimento agli obblighi di comunicazione all’Agenzia del demanio di cui all’art. 2, comma 222, sedicesimo periodo, della legge 23/12/2009, n.191, quanto segue:
1. Copia delle ultime quattro previsioni triennali indicanti il fabbisogno MEF di spazi allocativi e le superfici occupate non più necessarie, per i quali è previsto, dall’art. 2, comma 222, primo periodo, della legge 23/12/2009, n. 191 (Legge Finanziaria 2010), la loro trasmissione all’Agenzia del demanio con cadenza annuale (trattasi dei fabbisogni triennali a scadenza 31/1/2019,
31/1/2020, 31/1/2021 e 31/1/2022);
2. Copia delle note con le quali sono state comunicate all’Agenzia del demanio, con cadenza annuale, le ultime quattro istruttorie da avviare nell’anno seguente per reperire immobili in locazione, previste dall’art. 2, comma 222, primo periodo, della legge 23/12/2009, n. 191 (trattasi delle istruttorie a scadenza 30/09/2019, 30/9/2020, 30/9/2021 e 30/9/2022);
3. Copia del Piano di razionalizzazione nazionale predisposto ed inviato dall’Amministrazione all’Agenzia del Demanio entro il 30/6/2015, di cui dall’art. 2, comma 222-quater, primo periodo, della legge 23/12/2009, n. 191, volto ad assicurare: - il rispetto del parametro per addetto di cui al comma 222-bis (tra 20 e 25 metri quadrati); - un complessivo efficientamento della presenza territoriale, attraverso l'utilizzo degli immobili pubblici disponibili o di parte di essi, anche in condivisione con altre amministrazioni pubbliche, compresi quelli di proprietà degli enti pubblici; - il rilascio di immobili condotti in locazione passiva (tale da garantire, dal 2016, una riduzione, con riferimento ai valori registrati nel 2014, non inferiore al 50 per cento in termini di spesa per locazioni passive e non inferiore al 30 per cento in termini di spazi utilizzati negli immobili dello Stato);
4. Copia del Piano di razionalizzazione MEF degli spazi ai fini del contenimento della spesa pubblica per locazioni passive riferito al periodo 2015-2021 e all’ulteriore riduzione di spesa conseguibile nel successivo periodo 2022/2028, elaborato ed inviato dall’ Amministrazione all’Agenzia del demanio, di cui alla nota della stessa Agenzia n. 5591 del 21/3/2022 pubblicata nel proprio sito web istituzionale (Sezione “Normativa” – “Documenti” e “Circolari”) al link www.agenziademanio.it/export/sites/demanio/download/normativa/Nota-prot.-n.-5591-del 21.03.2022-Piani-di-razionalizzazione-degli-spazi-ai-finidel-contenimento-della-spesa-pubblicaper-locazioni-passive.pdf;
B) Con riferimento alla nota DAG – Ufficio relazioni sindacali, prot. n. 93460 del 27/7/2022, avente ad oggetto: “Informativa preliminare rilascio compendio sito in Roma, Via A. Soldati n. 80 – La Rustica”, quanto segue:
1. Copia delle note con le quali l’Agenzia del Demanio avrebbe “più volte richiesto” all’Amministrazione, come rappresentato nella sopra citata nota prot. n. 93460 del 27/7/2022, il rilascio dell’immobile in questione;
2. Copia degli atti, anche endoprocedimentali, dell’attività tecnico estimativa svolta dall’Agenzia del Demanio, in cui risulti preso in esame il rilascio dell’immobile di “La Rustica” e si sia provveduto alla definizione delle scelte relative alle migliori strategie di attuazione di operazioni di razionalizzazione, ottimizzazione e valorizzazione del patrimonio gestito;
3. Copia degli atti con i quali l’Amministrazione, ai sensi degli art. 3, comma 15, e 3-ter, comma 2, terzo periodo, del D.L. 25 settembre 2001, n. 351, convertito con modificazioni dalla L. 23 novembre 2001, n. 410, come introdotto dal D.L. n. 201 del 2011, ha provveduto a promuovere, anche tramite la sottoscrizione di uno o più protocolli d'intesa, tra tutti i soggetti deputati alla pianificazione, allo sviluppo economico e alla coesione sociale del territorio ove è ubicato lo stabile di “La Rustica”, la formazione dei "programmi unitari di valorizzazione territoriale", di cui al sopra citato art. 3, comma 2, del D.L. 25 settembre 2001, per il riutilizzo funzionale e la rigenerazione degli immobili;
4. Copia dello “studio di fattibilità” facente capo ai “programmi di valorizzazione dei beni demaniali per la promozione e lo sviluppo dei sistemi locali”, di all’art. 3, comma 15-bis, del D.L. 25