TAR Brescia, sez. II, sentenza 2013-11-13, n. 201300957

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Brescia, sez. II, sentenza 2013-11-13, n. 201300957
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Brescia
Numero : 201300957
Data del deposito : 13 novembre 2013
Fonte ufficiale :

Testo completo

N. 01301/2005 REG.RIC.

N. 00957/2013 REG.PROV.COLL.

N. 01301/2005 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1301 del 2005, proposto da:
B I, B G, B I, B M, B P, F M e I E B S, rappresentati e difesi dagli avv.ti R R e I S, con domicilio eletto in Brescia presso la Segreteria del T.A.R., via Carlo Zima, 3;



contro

Comune di Mapello, rappresentato e difeso dall'avv. M B, con domicilio eletto in Brescia presso la Segreteria del T.A.R., via Carlo Zima, 3;



e con l'intervento di

ad adiuvandum:
L M S, U B, I L, M B, G B, L S, M Rvasio, Ghezzi Angelo per Azienda Agricola Angelo Ghezzi, rappresentati e difesi dagli avv. R R e Elisabetta Silva, con domicilio eletto in Brescia, presso la Segreteria del T.A.R. via Carlo Zima, 3;



per l'annullamento

della deliberazione del Consiglio comunale del 25.5.2005, n. 18, di approvazione definitiva del nuovo P.R.G. ed atti connessi.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio del Comune di Mapello;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 23 ottobre 2013 la dott.ssa M B e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.



FATTO

I signori Manuel, Ivan, Patrizia e Isabella B sono proprietari, per successione ereditaria, di terreni in parte ricadenti in zona B1 ed in parte destinati dal PRG approvato nel 1989 ad attrezzature pubbliche per servizi comunali, interessati dalla realizzazione di un tracciato viario con rotatoria di innesto che, nell’arco dei successivi sedici anni, non è mai stata realizzata.

Con deliberazione n. 63 del 18 novembre 2004, il Consiglio comunale di Mapello ha adottato una seconda variante al PRG, reiterando il suddetto vincolo, ancorchè ampiamente decaduto e nonostante le osservazioni presentate dagli odierni ricorrenti, la previsione è stata confermata in sede di adozione definitiva dello strumento urbanistico, pur senza prevedere, secondo i proprietari, alcun indennizzo.

La realizzazione dell’opera andrebbe a incidere pesantemente sulla proprietà dei sopra ricordati proprietari, costringendo alla demolizione della nuova recinzione realizzata sul mappale n. 2098 e comportando l’occupazione di buona parte del giardino dell’abitazione ed ancor più andando a incidere sulla proprietà dell’impresa Edile B, il cui capannone insiste proprio sul sedime individuato per il transito della nuova strada. Anche i sig.ri B G e Mario Facchinetti subirebbero un grave danno per la vicinanza della propria abitazione alla strada di progetto (la quale dovrebbe essere realizzata a meno di 30 metri).

In ogni caso ne risulterebbero violate le disposizioni del codice della strada relative alle distanze minime dalle costruzioni e le

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