TAR Roma, sez. 5S, sentenza 2024-12-02, n. 202421567

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Roma, sez. 5S, sentenza 2024-12-02, n. 202421567
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Roma
Numero : 202421567
Data del deposito : 2 dicembre 2024
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 02/12/2024

N. 21567/2024 REG.PROV.COLL.

N. 09601/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Quinta Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 9601 del 2020, proposto da -OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato Tiziana Sangiovanni, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio del difensore -OMISSIS-, via Nicolai n. 299;



contro

Ministero dell'Interno, in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentato e difeso dall’Avvocatura Generale dello Stato, con domicilio ex lege in Roma, via dei Portoghesi n. 12;



per l'annullamento

- del decreto di diniego della cittadinanza italiana emesso in data 23.07.2020 e notificato in data 28.09.2020, -OMISSIS-.

- di ogni altro atto ad esso presupposto, conseguente e/o comunque connesso al suddetto provvedimento.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio del Ministero dell'Interno;

Visti tutti gli atti della causa;

Visto l'art. 87, comma 4-bis, cod.proc.amm.;

Relatore all'udienza straordinaria di smaltimento dell'arretrato del giorno 15 novembre 2024 il dott. Valerio Bello e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.



FATTO e DIRITTO

1. Con domanda prot. n. -OMISSIS- del 10 giugno 2016, l’odierna ricorrente presentava istanza per la concessione della cittadinanza italiana ai sensi dell’art. 9, lett. f) della l. n. 91/92.

1.1. In data 28 aprile 2020, il Ministero dell’Interno comunicava il preavviso di rigetto, essendo emersi, in sede istruttoria, i seguenti pregiudizi di carattere penale a suo carico:

- n.d.r. del 13 settembre 2013, da parte della G.d.F di -OMISSIS-, per violazione degli artt. 316, comma 1 ter e 640 bis c.p.;

- n.d.r. del 30 maggio 2014, da parte della Stazione CC di -OMISSIS-, per violazione dell’art. 582 c.p., dalla quale è scaturito il procedimento penale n. P.M. -OMISSIS- pendente presso il Tribunale di -OMISSIS-.

Inoltre, nel preavviso di rigetto venivano evidenziati una n.d.r. a carico del coniuge della ricorrente, analoga a quella del 13 settembre 2013, nonché il parere negativo espresso sia dalla Questura che dalla Prefettura di -OMISSIS-, circostanze che non consentivano di ritenere che l’istante e il suo nucleo familiare avessero dato prova di una compiuta integrazione e del rispetto delle regole di civile convivenza.

3. La ricorrente presentava osservazioni al preavviso di diniego (sostanzialmente corrispondenti alle ragioni poste a fondamento del presente ricorso), che

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