TAR Lecce, sez. III, sentenza breve 2024-09-20, n. 202401025
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Pubblicato il 20/09/2024
N. 01025/2024 REG.PROV.COLL.
N. 00981/2024 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia
Lecce - Sezione Terza
ha pronunciato la presente
SENTENZA
ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 981 del 2024, proposto da
M P, rappresentato e difeso dall'avvocato A M, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
nei confronti
C A, non costituito in giudizio;
per l'annullamento,
previa sospensione dell’efficacia,
della deliberazione del Consiglio Comunale di Pulsano n. 48 del 23 Maggio 2024, trasmessa al ricorrente con apposita nota del Segretario Comunale del 24 Maggio 2024, avente ad oggetto “Revoca dell'incarico di Organo di Revisione economico - finanziario, art. 235, comma 2 del D. Lgs. 267/2000”, con la quale è stato revocato, per ravvisato grave inadempimento, l’incarico di Revisore Unico dei Conti presso il Comune di Pulsano conferito per il triennio 2022/2025 nei confronti del ricorrente;
- e di ogni atto comunque collegato, presupposto quale la proposta di deliberazione consiliare n. 750 del 21 Maggio 2024 e/o consequenziale anche non conosciuto e, pertanto, della deliberazione del Consiglio Comunale di Pulsano n. 52 del 20 Giugno 2024 di nomina del nuovo Revisore dei Conti del predetto Comune, Dr. C A.
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio del Comune di Pulsano;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nella Camera di Consiglio del giorno 18 settembre 2024 il dott. Marco Martone e uditi l’Avv. A. Mellone per la parte ricorrente e l’Avv. R. Pinto, in sostituzione dell'Avv. S. Sticchi Damiani, per il Comune di Pulsano;
Sentite le stesse parti ai sensi dell'art. 60 cod. proc. amm.;
1. Con ricorso notificato in data 21 Luglio 2024, tempestivamente depositato, il Dr. M P, premesso di essere stato nominato Revisore Unico dei Conti del Comune di Pulsano per il triennio 2022/2025, giusta deliberazione commissariale n. 22 del 14 Luglio 2022, ha impugnato la deliberazione del Consiglio Comunale di Pulsano n. 48 del 23 Maggio 2024 di revoca del proprio incarico di Revisore Economico Finanziario ed ogni atto comunque collegato, presupposto, quale la proposta di deliberazione di Consiglio Comunale n. 750 del 21 Maggio 2024, e/o consequenziale, anche non conosciuto e pertanto, anche, la deliberazione del Consiglio Comunale di Pulsano n. 52 del 20 Giugno 2024 di nomina del nuovo Revisore dei Conti, Dr. C A.
La parte ricorrente ha esposto, in punto di fatto, di aver sempre esplicato correttamente e diligentemente il proprio incarico professionale, mediante la redazione di pareri ed osservazioni per il risanamento dell’Ente Comunale, sollecitando altresì il recupero dei crediti e promuovendo tutte le attività connesse con la propria funzione pubblica.
Ciononostante, con la deliberazione consiliare in questa sede gravata, il Comune di Pulsano ha disposto, ai sensi dell’art. 235 comma 2 del Decreto Legislativo n. 267/2000, la revoca dell’incarico professionale di che trattasi sulla base del rilievo secondo cui l’odierno ricorrente sarebbe stato gravemente inadempiente rispetto agli obblighi di legge.
1.1. La parte ricorrente, lamentando l’illegittimità degli atti comunali gravati, ha articolato le seguenti censure sinteticamente enunciate.
1.2. Con il primo motivo di gravame, è stata dedotta la violazione di legge - errata applicazione della normativa relativa alla revoca del Revisore - omissione di ogni fase prodromica alla delibera di revoca del Revisore - violazione del diritto di difesa, in quanto la revoca dell’incarico in questione sarebbe avvenuta senza alcuna preventiva diffida e, comunque, senza alcun adeguato preavviso, dal momento che l’O.d.g. “aggiuntivo” era stato comunicato con p.e.c. del 22 Maggio 2024, ossia a (solo) ventiquattro ore dalla apposita seduta del Consiglio Comunale.
1.3. Con il secondo motivo di gravame, è stata contestata la violazione di legge per omessa comunicazione della procedura di revoca al Revisore - eccesso di potere per aver avviato il procedimento senza informare il Revisore, per avere il Comune di Pulsano comunicato a mezzo p.e.c. il 22 maggio 2024 l’O.d.g. “aggiuntivo” senza ivi indicare le motivazioni inerenti la proposta di revoca dell’incarico.
1.4. Con il terzo motivo, la parte ricorrente ha dedotto la violazione e falsa applicazione del Regolamento Comunale - omesso rispetto dei termini di notifica degli O.d.g aggiuntivi e delle proposte di deliberazione previsti dall’art. 25, 26 e dall’art. 28 del Regolamento Comunale, in quanto non vi sarebbe stata un’adeguata informazione sui contenuti dell’O.d.g. “aggiuntivo” anche nei confronti dei Consiglieri Comunali.
1.5. Con il quarto articolato motivo, è stata censurata la violazione di legge: violazione degli artt. 235, comma 2, 239 comma 1 lett. d) e 240 del D. Lgs. n. 267/2000 e ss.mm. per insussistenza dei presupposti della revoca - eccesso di potere: falsa ed erronea rappresentazione degli elementi di fatto e di diritto al fine di giungere all’immotivata revoca con inidonee motivazioni;in particolare, la parte ricorrente ha analiticamente contestato gli addebiti contenuti nella delibera di revoca impugnata, rilevando, in estrema sintesi, di aver correttamente adempiuto all’incarico professionale/munus pubblico di che trattasi.