TAR Roma, sez. 2S, sentenza 2023-10-05, n. 202314759
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Testo completo
Pubblicato il 05/10/2023
N. 14759/2023 REG.PROV.COLL.
N. 01951/2017 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio
(Sezione Seconda Stralcio)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 1951 del 2017, proposto da Dphar S.p.a., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati A G, L P, S C, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
contro
Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Ministero dello Sviluppo Economico, Ministero della Salute, Ispra - Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;
Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente del Lazio – Arpa Lazio, Azienda Unita' Sanitaria Locale Roma 5, Consorzio di Bonifica Sud di Anagni, Consorzio di Bonifica Valle del Liri, Azienda Sanitaria Locale Frosinone, Comune di Ceprano, Comune di Gavignano, Comune di Patrica, Comune di Supino, Ispra Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, non costituiti in giudizio;
Comune di Anagni, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Gino Scaccia, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Regione Lazio, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Stefania Ricci, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Marcantonio Colonna 27, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Teresa Chieppa, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Provincia di Frosinone, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Francesco Antonio Caputo, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Ugo Ojetti, n. 114;
Asl Roma 1, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Gloria Di Gregorio, Andrea Mollo, con domicilio eletto presso lo studio Andrea Mollo in Roma, borgo Santo Spirito, 3;
Città Metropolitana di Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Giovanna Albanese, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via IV Novembre 119/A;
Comune di Colleferro, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Tommaso Pacciani, con domicilio eletto presso lo studio Barbara Izzo in Roma, via delle Milizie 138;
Comune di Ferentino, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Marco Torriero, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Fabio Pontesilli in Roma, via Francesco Orestano, 21;
per l'annullamento
del decreto del Ministero dell''Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare 22 novembre 2016, Perimetrazione del sito di interesse nazionale «Bacino del fiume Sacco», pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 293 del 16 dicembre 2016;
- Del verbale del Tavolo Tecnico del 20 ottobre 2016 e dei relativi allegati, inclusa la tabella di sintesi allegata al verbale (Allegato E) del tavolo tecnico, contenente le controdeduzioni dell''Amministrazione alle osservazioni della ricorrente e relativi allegati;
- Del Verbale della Conferenza di Servizi decisoria convocata presso il Ministero dell''Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare in data 7 novembre 2016 e relativi allegati;
- Della Nota Prot.20135 del 02/11/2016 del Ministero dell''Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare 22 novembre 2016 e relativi allegati;
- Della “Bozza di perimetrazione del SIN Bacino del fiume Sacco (Rev.5)” trasmessa dalla Regione Lazio con nota acquisita dal Ministero dell''Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare al prot. n. 18873/STA del 23/11/2015 e integrata con la nota prot. n. 20139/STA del 10/12/2015;
- del Verbale della Conferenza di Servizi istruttoria del 15/12/2015, che ha ritenuto condivisibile la suddetta bozza di perimetrazione e relativi allegati;
- della nota del Ministero dell''Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare del 22/9/2014, prot.n.24838/TRI, avente ad oggetto “Sito di Interesse Nazionale Bacino del Fiume Sacco. Verbale di riunione tecnica del 8 settembre 2014” e relativi allegati;
- del Verbale della riunione del giorno 25/112014 convocata presso la sede del Ministero dell''Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare;
- di ogni altro atto e comportamento, anche allo stato non conosciuto, preordinato, consequenziale e connesso,
nella parte in cui includono le aree di proprietà e/o nella disponibilità della ricorrente nel perimetro del Sito di interesse nazionale relativo al «Bacino del fiume Sacco», così come riportato nella tavola cartografica allegata al Decreto del 22 novembre 2016.
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visti gli atti di costituzione in giudizio di Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e di Comune di Anagni e di Ministero dello Sviluppo Economico e di Regione Lazio e di Provincia di Frosinone e di Asl Roma 1 e di Ministero della Salute e di Città Metropolitana di Roma Capitale e di Comune di Colleferro e di Comune di Ferentino e di Ispra - Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale;
Visti tutti gli atti della causa;
Visto l'art. 87, comma 4-bis, cod.proc.amm.;
Relatore all'udienza straordinaria di smaltimento dell'arretrato del giorno 22 settembre 2023 il dott. Luca Iera e uditi per le parti i difensori come