TAR Catania, sez. I, sentenza 2024-03-04, n. 202400818
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Testo completo
Pubblicato il 04/03/2024
N. 00818/2024 REG.PROV.COLL.
N. 01627/2019 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia
sezione staccata di Catania (Sezione Prima)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 1627 del 2019, proposto da S C, S C e N C, rappresentati e difesi dagli avvocati R Z e A P, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
contro
l’Assessorato regionale ai Beni Culturali e Identità Siciliana, in persona dell’Assessore pro tempore, rappresentato e difeso ope legis dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Catania, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
per l'annullamento:
per quanto di interesse, del Decreto Assessoriale n. 063/GAB del 12 giugno 2019 (pubblicato sulla G.U.R.S. del 28 giugno 2019), con il quale l’Assessore dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana della Regione Siciliana ha integrato e modificato gli elaborati denominati “Norme di attuazione”, allegati ai Piani Paesaggistici degli Ambiti 6, 7, 10, 11, 12 e 15 ricadenti nella Provincia di Caltanissetta, degli Ambiti 15, 16 e 17 ricadenti nella Provincia di Ragusa, dell’Ambito 9 ricadente nella Provincia di Messina e degli Ambiti 14 e 17 ricadenti nella Provincia di Siracusa, tutti approvati con apposito provvedimento assessoriale pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana e ha, per il resto, confermato integralmente il contenuto dei medesimi suddetti Piani Paesaggistici e di tutti i loro elaborati, nonché l'obbligo per i proprietari, possessori o detentori, a qualsiasi titolo, degli immobili ricadenti nelle aree dichiarate di notevole interesse paesaggistico e quindi sottoposte alla disciplina del piano, di eseguire soltanto le opere conformi alle previsioni di detto strumento e di acquisire preventivamente la relativa autorizzazione della competente Soprintendenza per i beni culturali ed ambientali.
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visto l’atto di costituzione in giudizio dell’Assessorato regionale ai Beni Culturali e Identità Siciliana;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore all'udienza straordinaria di smaltimento dell'arretrato del giorno 19 febbraio 2024 il dott. Pierluigi Buonomo e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO e DIRITTO
1.- Con il ricorso in epigrafe, i ricorrenti, comproprietari di diversi immobili ricadenti nel territorio del Comune di Milazzo, domandano l’annullamento, per quanto di interesse, del Decreto Assessoriale n. 063/GAB del 12 giugno 2019 (pubblicato sulla G.U.R.S. del 28 giugno 2019), con il quale l’Assessore dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana della Regione Siciliana ha integrato e modificato gli elaborati denominati “Norme di attuazione”, allegati ai Piani Paesaggistici degli Ambiti 6, 7, 10, 11, 12 e 15 ricadenti nella Provincia di Caltanissetta, degli Ambiti 15, 16 e 17 ricadenti nella Provincia di Ragusa, dell’Ambito 9 ricadente nella Provincia di Messina e degli Ambiti 14 e 17 ricadenti nella Provincia di Siracusa, tutti approvati con apposito provvedimento assessoriale pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana e ha, per il resto, confermato integralmente il contenuto dei medesimi suddetti Piani Paesaggistici e di tutti i loro elaborati, nonché l'obbligo per i proprietari, possessori o detentori, a qualsiasi titolo, degli immobili ricadenti nelle aree dichiarate di notevole interesse paesaggistico e quindi sottoposte alla disciplina del piano, di eseguire soltanto le opere conformi alle previsioni di detto strumento e di acquisire preventivamente la relativa autorizzazione della competente Soprintendenza per i beni culturali ed ambientali.
Il ricorso è articolato sui seguenti motivi di diritto:
a) Violazione ed elusione delle sentenze nn. 963/2019, n. 964/2019, n. 965/2019 e 966/2019 del TAR di Catania - Violazione del procedimento previsto per l’approvazione dei piani paesaggistici siciliani, di cui al R.D. n. 1357/1940 e al d.lgs n. 42/2004 e s.m.i. - Eccesso di potere per difetto dei