TAR Salerno, sez. I, sentenza 2024-02-02, n. 202400347

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Salerno, sez. I, sentenza 2024-02-02, n. 202400347
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Salerno
Numero : 202400347
Data del deposito : 2 febbraio 2024
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 02/02/2024

N. 00347/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00750/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 750 del 2023, integrato da motivi aggiunti, proposto dalla Eni s.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore , in relazione alla procedura CIG 9558273866, rappresentata e difesa dagli avvocati A P, L C, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;



contro

Comune di Avellino, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dall'avvocato M F, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Salerno, via Ss. Martiri Salernitani, 31;
Ministero delle Infrastrutture, in persona del Ministro in carica, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Salerno, domiciliataria ex lege in Salerno, c.so Vittorio Emanuele, 58;



nei confronti

Ministero dell'Economia e delle Finanze, Presidenza del Consiglio dei Ministri, in persona dei legali rappresentanti pro tempore , rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Salerno, domiciliataria ex lege in Salerno, c.so Vittorio Emanuele, 58;
Euro Infrastrutture s.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentata e difesa dall'avvocato Federico Liccardo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;



per l'annullamento, previa sospensiva

per quanto riguarda il ricorso introduttivo:

a) della determinazione dirigenziale n. 1022 del 29.03.2023 del Settore Lavori Pubblici del Comune di Avellino - successivamente comunicata ex art. 76 C.C.P. giusta nota del 31.3.2023 che pure espressamente si impugna - mercé la quale, a seguito di procedura aperta, è stato aggiudicato alla ditta Euro Infrastrutture s.r.l. con sede legale in Sturno, Via Crocevie zona industriale s.n.c. – P.I. 02166800645, l’appalto integrato di progettazione esecutiva ed esecuzione dei lavori di realizzazione dell’intervento “Sicuro, Verde e Sociale: Riqualificazione dell’edilizia residenziale pubblica – A B, Avellino” (G31B21007920008 CIG: 9558273866), con il punteggio finale pari a 90,917 e con un ribasso offerto pari – 5,665 % (- cinque, seicentosessantacinque per cento) per l’importo di euro 6.597.011,33 comprensivo di oneri per la progettazione esecutiva pari ad euro 122.750,65 ed oneri di sicurezza non soggetti a ribasso pari ad euro 136.349,35, oltre IVA al 10% pari a euro 659.701,13 per un totale di euro 7.256.712,46;

b) dei verbali di gara n. 1 del 24.02.2023, n. 2 del 10.03.2023, n. 2 del 16.03.2023, n. 3 del 20.03.2023 e n. 4 del 24.03.2023, con riguardo particolare al predetto verbale n. 4 del 24.03.2023 con cui è stata è stata disposta l’ammissione della controinteressata alla fase successiva della selezione in esito all’esame della documentazione amministrativa ed approvata la proposta di aggiudica in favore della medesima Euro Infrastrutture s.r.l.;

c)

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