N. 02906/2010 REG.ORD.SOSP.

N. 05367/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

ORDINANZA

sul ricorso numero di registro generale 5367 del 2010, proposto da:

Codacons , G A, Associazione Tutela Utenti Servizi Finanziari Bancari ed Assicurativi, rappresentati e difesi dagli avv. G G, C R, con domicilio eletto presso Uff.Legale Nazionale Codacons in Roma, v.le Mazzini, 73;

contro

Consob - Commissione Nazionale Per Le Societa' e La Borsa, rappresentato e difeso dagli avv. F B, S P, G P, con domicilio eletto presso Sede Consob in Roma, via G.B. Martini N.3;
Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ambasciata Argentina;
Repubblica Argentina, rappresentato e difeso dagli avv. Carlo Ferdinando Emanuele, Carlo Santoro, Giuseppe Scassellati Sforzolini, Marco Zotta, con domicilio eletto presso Carlo Ferdinando Emanuele in Roma, piazza di Spagna, 15;

per l'annullamento

previa sospensione dell'efficacia,

- del Prospetto Informativo dell’Offerta Pubblica di Scambio Volontaria ai sensi dell’articolo 102 del decreto legislativo n. 58 del 24 febbraio 1998 promossa dalla Repubblica Argentina ai sensi del documento di offerta datato 27.04.2010 e avente ad oggetto le obbligazioni emesse dalla Repubblica Argentina (le cd. “Obbligazioni Esistenti”);

- dell’atto, di estremi ignoti, con cui la Consob ha provveduto ad indicare agli offerenti le informazioni integrative da fornire e le specifiche modalità di pubblicazioni del documento d’offerta, nonché particolari garanzie da prestare ai sensi dell’art. 102 T.U.F.;

- del decreto di emissione dell’offerta pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Repubblica Argentina del 29.04.2010;

- del Supplemento del 30.04.2010 al Prospetto informativo pubblicato in data 27.04.2010 dalla Repubblica Argentina;

- nonché di tutti gli atti presupposti, conseguenti e comunque connessi, ivi compresi gli allegati agli stessi provvedimenti

NONCHE’ PER IL RICONOSCIMENTO

- di tutti i danni subiti dai risparmiatori a causa dell’omessa vigilanza della Consob sull’Offerta Pubblica di Scambio Volontaria presentata dalla repubblica Argentina.

Visto il ricorso con i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della causa;

Vista la domanda di sospensione dell'esecuzione del provvedimento impugnato, presentata in via incidentale dalla parte ricorrente;

Visti gli atti di costituzione in giudizio di Consob - Commissione Nazionale Per Le Societa' e La Borsa e di Repubblica Argentina;

Visti gli artt. 19 e 21, u.c., della legge 6 dicembre 1971, n. 1034;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 30 giugno 2010 il dott. R C e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Considerato che il termine per l’adesione all’offerta è scaduto in data 22 giugno 2010;

Rilevato che, come specificato nella odierna camera di consiglio, l’istanza cautelare deve ritenersi limitata alla clausola C.