TAR Bari, sez. II, sentenza 2019-12-09, n. 201901635
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Pubblicato il 09/12/2019
N. 01635/2019 REG.PROV.COLL.
N. 00725/2019 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia
(Sezione Seconda)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 725 del 2019, proposto da
-OMISSIS-, rappresentata e difesa dagli avvocati D P e A C P, con domicilio digitale come da PEC iscritta al registro generale degli indirizzi elettronici (ReGIndE);
contro
Ministero della Salute, in persona del Ministro pro tempore , non costituito;
per l'esecuzione
del giudicato formatosi sulla sentenza n. -OMISSIS-del Tribunale del lavoro di Trani, depositata in data 14 gennaio 2019, recante condanna del Ministero al pagamento in favore della ricorrente della somma di € 10.558,44, a titolo di differenza sull’assegno aggiuntivo ex L. n. 229/2005 in relazione ai ratei percepiti nell’anno 2016, oltre interessi legali dalla data della domanda giudiziale e sino al soddisfo;
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visto l’art. 114 del codice del processo amministrativo;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nella camera di consiglio del giorno 5 novembre 2019 l’avv. Donatella Testini e udito l’avv. Luca Leoncini, su delega dell'avv. D P;
Vista la dichiarazione resa all’udienza dal procuratore della parte ricorrente di cessazione della materia del contendere per intervenuta corresponsione delle somme per cui è causa;
Ritenuto di disporre sulle spese in base al principio della soccombenza virtuale in quanto la soddisfazione della pretesa è intervenuta in data successiva alla notifica del presente mezzo di tutela;