TAR Bari, sez. I, sentenza 2020-05-30, n. 202000791

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Bari, sez. I, sentenza 2020-05-30, n. 202000791
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Bari
Numero : 202000791
Data del deposito : 30 maggio 2020
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 30/05/2020

N. 00791/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00702/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 702 del 2019, proposto da
-OMISSIS-e -OMISSIS- -OMISSIS-, rappresentati e difesi dall'avvocato G D M, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;



contro

Comune di Vico del Gargano, Capitaneria di Porto di Manfredonia non costituiti in giudizio;
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Bari, domiciliato, ex lege, in Bari, via Melo, n.97;



nei confronti

-OMISSIS--OMISSIS-, rappresentata e difesa dall'avvocato M F M, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Maurizio Lasagna in Bari, via Principe Amedeo n. 7;



per l'annullamento, previa sospensione dell'efficacia,

- dell'ordinanza di demolizione e ripristino dello stato dei luoghi a firma del Responsabile del III Settore Tecnico - Ufficio Tecnico del Comune di Vico del Gargano, prot. n. 9 del 19.3.2019, comunicata al ricorrente in data 20.3.2019 e di tutti gli atti connessi, quali il provvedimento di invito a sospendere i lavori 5.2.2019 n. 1417;

nonché, occorrendo, del verbale di identificazione 11.4.2019, redatto da appartenenti alla Guardia costiera di Peschici.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e di -OMISSIS--OMISSIS-;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 25 maggio 2020 la dott.ssa Desirèe Zonno;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.



FATTO e DIRITTO

In data 10.1.2019, l’odierno ricorrente G.A. ha presentato SCIA n. -OMISSIS-per la realizzazione di un cancello carrabile, da realizzarsi nel muro di recinzione delimitante il cortile in cui è posto l’appartamento in sua comproprietà con la moglie F.Z. (anch’ella odierna ricorrente), affermando, nel corpo della relativa dichiarazione, di esserne comproprietario unitamente alla sola moglie (v. pag. 2 SCIA “comproprietario con i soggetti coinvolti” e all. B “soggetti coinvolti” ove si indica solo la moglie F.Z.).

A pag. 4, lett. f) della SCIA ha, altresì, indicato che l’intervento non riguarda parti comuni.

A seguito della denuncia al

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