TAR Bari, sez. III, sentenza 2021-04-14, n. 202100661
Sintesi tramite sistema IA Doctrine
L'intelligenza artificiale può commettere errori. Verifica sempre i contenuti generati.
Segnala un errore nella sintesiSul provvedimento
Testo completo
Pubblicato il 14/04/2021
N. 00661/2021 REG.PROV.COLL.
N. 00894/2020 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia
(Sezione Terza)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 894 del 2020, integrato da motivi aggiunti, proposto da -OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato G R, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
contro
Comune Bari, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato A F, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Bari, via Principe Amedeo, 26;
per l'annullamento
Per quanto riguarda il ricorso introduttivo:
- della nota della Ripartizione urbanistica ed edilizia privata del Comune di Bari, -OMISSIS-del 20.3.2020, successivamente recapitata, recante “diniego definitivo” dell'istanza di Permesso di Costruire-OMISSIS-del 19.6.2019, nonché della proposta motivata resa dal responsabile del procedimento/tecnico istruttore, rimasta ignota alla ricorrente e in quanto lesiva dei suoi interessi;
- della nota della Ripartizione urbanistica ed edilizia privata del Comune di Bari, -OMISSIS-del 01.8.2019, recante preavviso di rigetto dell'istanza di Permesso di Costruire-OMISSIS-del 19.6.2019, nonché dei pareri contrari espressi dal tecnico istruttore in data 22.7.2019 e dal Dirigente dell'Ufficio in pari data, anch'essi entrambi ignoti alla ricorrente e in quanto lesivi dei suoi interessi;
- della nota della Ripartizione urbanistica ed edilizia privata del Comune di Bari, prot. -OMISSIS-del 14.5.2019 (P.A.S. -OMISSIS-/2019), recante comunicazione di avvio del procedimento sanzionatorio volto alla verifica delle opere e all'eventuale adozione dei provvedimenti repressivi-sanzionatori nonché alla irrogazione delle sanzioni amministrative;
- della nota della Ripartizione urbanistica ed edilizia privata del Comune di Bari, prot.-OMISSIS-del 6.10.2018, e dell'allegata ordinanza dirigenziale-OMISSIS-del 25.10.2018 (procedimento amministrativo -OMISSIS-/2018), recante sospensione lavori e contestuale sospensione del procedimento nonché comunicazione di apertura del procedimento amministrativo sanzionatorio a seguito di elevazione di verbale di violazione urbanistico-edilizia e contestuale sospensione del procedimento sanzionatorio a seguito di accertamento di conformità PDC-OMISSIS-/2017, nella parte lesiva degli interessi della ricorrente;
- del verbale di accertamento di violazione urbanistico-edilizia, redatto dalla Polizia edilizia del Comune di Bari, prot. -OMISSIS-dell'8.10.2018 (procedimento VUE-307-2018);
- della nota del Comune di Bari, prot. -OMISSIS-del 23.2.2018, ove lesiva degli interessi della ricorrente (P.d.C.-OMISSIS--2017);
- di ogni altro atto e/o provvedimento presupposto, connesso e/o consequenziale, ancorché ignoto e ove lesivo.
Per quanto riguarda i motivi aggiunti presentati il 11\12\2020, per l'annullamento:
- della nota della Ripartizione urbanistica ed edilizia privata del Comune di Bari, recapitata il 14.9.2020, avente ad oggetto la “riattivazione procedura in osservanza della Ordinanza TAR Puglia-OMISSIS-/2020 del 2.9.2020 afferente alla sospensione dell'efficacia del diniego definitivo emesso in relazione alla richiesta di PdC-OMISSIS-/2019”;
- di ogni altro atto e/o provvedimento presupposto, connesso e/o consequenziale, ancorché ignoto e ove lesivo.
Visti il ricorso, i motivi aggiunti e i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio del Comune Bari;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell'udienza pubblica del giorno 3 febbraio 2021 il dott. C D e uditi i difensori avv.ti R per la ricorrente e avv. F per il Comune di Bari;
Premesso che:
-la ricorrente -OMISSIS-ha presentato, in data 10 ottobre 2017, al Comune di Bari istanza di accertamento di conformità avente ad oggetto un manufatto adibito a residenza della anziana genitrice, affetta da handicap grave, ai sensi della legge regionale 39/2012;
-la pratica edilizia concerne, più in dettaglio, un vano realizzato sul lastrico solare dell’abitazione, resosi necessario al fine di garantire alla