TAR Roma, sez. IV, sentenza 2023-06-13, n. 202310080

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Roma, sez. IV, sentenza 2023-06-13, n. 202310080
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Roma
Numero : 202310080
Data del deposito : 13 giugno 2023
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 13/06/2023

N. 10080/2023 REG.PROV.COLL.

N. 10813/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 10813 del 2020, proposto da
-OMISSIS-, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dall’avvocato I S, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;



contro

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni - Roma, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall’Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;



nei confronti

Ministero dello Sviluppo Economico, in persona del Ministro pro tempore , rappresentato e difeso dall’Avvocatura Generale dello Stato, domiciliato in Roma, alla Via dei Portoghesi, 12;



per l’annullamento

della delibera ordinanza-ingiunzione n. -OMISSIS-, sottoscritta digitalmente il 21/10/2020 e notificata a mezzo posta elettronica certificata in data 30/10/2020, ad istanza dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, di tutti gli atti presupposti, connessi e consequenziali;


Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni e del Ministero dello Sviluppo Economico;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell’udienza pubblica del giorno 7 giugno 2023 il dott. G G;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.




FATTO e DIRITTO

1. La società -OMISSIS-, fornitrice del servizio di media audiovisivo in ambito locale “ -OMISSIS- ” ha impugnato la delibera di ordinanza ingiunzione n. -OMISSIS-1 del 15 ottobre 2020 con la quale l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha irrogato alla suddetta Società una sanzione amministrativa pecuniaria per un importo pari euro 1.548,00 (millecinquecentoquarantotto/00), al netto di ogni altro onere accessorio eventualmente dovuto, ai sensi dell’art. 1, comma 30, della legge 31 luglio 1997, n. 249, chiedendone l’annullamento sulla base dei seguenti motivi:

1) VIOLAZIONE E FALSA APPLICAZIONE DEGLI ARTT. 6 E 7 DELL’ALLEGATO A) DELLA DELIBERA AGCOM N. 410/14/CONS, COME MODIFICATA DALLA DELIBERA AGCOM N. 581/15/CONS, CONCERNENTE IL REGOLAMENTO DI PROCEDURA IN MATERIA DI SANZIONI AMMINISTRATIVE. ECCESSO DI POTERE PER ERRONEITÀ DEI PRESUPPOSTI E TRAVIAMENTO DEI FATTI, ILLOGICITÀ ED INGIUSTIZIA MANIFESTA.

2) VIOLAZIONE E FALSA APPLICAZIONE DEGLI ARTICOLI 3, 24 E 97 COST. ECCESSO DI POTERE PER ERRONEITÀ DEI PRESUPPOSTI E TRAVIAMENTO DEI FATTI, ILLOGICITÀ ED INGIUSTIZIA MANIFESTA, DIFETTO ED ERRONEITÀ DELLA MOTIVAZIONE, DIFETTO DI ISTRUTTORIA E PALESE CONTRADDITTORIETÀ.

3) VIOLAZIONE E FALSA APPLICAZIONE DELL’ART. 1, COMMA 29 E 30, LEGGE N. 249/1997. ECCESSO DI POTERE PER ERRONEITÀ DEI PRESUPPOSTI E TRAVIAMENTO DEI FATTI, ILLOGICITÀ ED INGIUSTIZIA MANIFESTA, DIFETTO ED ERRONEITÀ DELLA MOTIVAZIONE, DIFETTO DI ISTRUTTORIA E PALESE CONTRADDITTORIETÀ.

4) VIOLAZIONE E FALSA APPLICAZIONE DELL’ART. 1, COMMA 30, LEGGE N. 249/1997 E DELL’ART. 20, COMMA 5, L. N. 223/1990. ECCESSO DI POTERE PER ERRONEITÀ DEI PRESUPPOSTI E TRAVIAMENTO DEI FATTI, ILLOGICITÀ ED INGIUSTIZIA MANIFESTA, DIFETTO ED ERRONEITÀ DELLA MOTIVAZIONE, DIFETTO DI ISTRUTTORIA E PALESE CONTRADDITTORIETÀ.

5) VIOLAZIONE E FALSA APPLICAZIONE DELL’ART. 1, COMMA 30, LEGGE N. 249/1997 E DELL’ART. 20, COMMA 5, L. N. 223/1990. ECCESSO DI POTERE PER ERRONEITÀ DEI PRESUPPOSTI E TRAVIAMENTO DEI FATTI, ILLOGICITÀ ED INGIUSTIZIA MANIFESTA, DIFETTO ED ERRONEITÀ DELLA MOTIVAZIONE, DIFETTO DI ISTRUTTORIA E PALESE CONTRADDITTORIETÀ.

5) VIOLAZIONE E FALSA APPLICAZIONE DELL’ART. 1, COMMA 30, LEGGE N. 249/1997. ECCESSO DI POTERE PER ERRONEITÀ DEI PRESUPPOSTI E TRAVIAMENTO DEI FATTI, ILLOGICITÀ ED INGIUSTIZIA MANIFESTA, DIFETTO DI POTERE, DIFETTO ED ERRONEITÀ DELLA MOTIVAZIONE.

2. Si è costituita in giudizio l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, chiedendo, con memoria depositata il 22 maggio 2023, l’integrale reiezione

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