TAR Roma, sez. II, sentenza 2023-05-30, n. 202309137

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Roma, sez. II, sentenza 2023-05-30, n. 202309137
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Roma
Numero : 202309137
Data del deposito : 30 maggio 2023
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 30/05/2023

N. 09137/2023 REG.PROV.COLL.

N. 15253/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 15253 del 2018, proposto da Unicredit S.p.A., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati M P, L P, V D G, E V, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Città Metropolitana di Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato G D M, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Regione Lazio, in persona del legale rappresentante pro tempore, non costituito in giudizio;

nei confronti

Colony Capital Sas-Fondo Flavia, in persona del legale rappresentante pro tempore non costituito in giudizio;

per l'annullamento

- del provvedimento 2 ottobre 2018, prot. CMRC-2018-0155202, “Diffida ai sensi dell'art. 244 D.Lgs. n. 152/06 – Parte IV – Titolo V – Bonifica siti contaminati”, notificato in pari data via PEC ad UniCredit, mediante il quale il Dirigente dell'Ufficio Bonifiche Siti Contaminati della Città Metropolitana ha: (i) indicato UniCredit, in persona del suo legale rappresentante, quale soggetto responsabile della contaminazione da idrocarburi rinvenuta presso l'immobile ubicato in Roma, via Piemonte n. 51, identificato catastalmente alla Sezione A, foglio n. 473, particelle n. 81R e n. 82R;
(ii) diffidato UniCredit (a) a dare entro ventiquattro ore comunicazione ai sensi e secondo le modalità di cui agli articoli 242 e 304 del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 (da qui in avanti anche il “Codice dell'Ambiente”), quale “soggetto responsabile della contaminazione”, nonché (b) a “procedere con quanto previsto per legge”;

- della nota prot. n. 0078803 del 20 novembre 2018 mediante la quale

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