TAR Roma, sez. 1T, sentenza 2016-10-20, n. 201610465

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Roma, sez. 1T, sentenza 2016-10-20, n. 201610465
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Roma
Numero : 201610465
Data del deposito : 20 ottobre 2016
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 20/10/2016

N. 10465/2016 REG.PROV.COLL.

N. 14605/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 14605 del 2015, proposto da:
Officina Autostrada S.r.l., Il Ponte di Tavole S.r.l., Autocarrozzeria Stadio di Pardini e Castoro S.n.c., Carrozzeria Valdottavo di Lpparelli Paolo &
C. S.n.c., Tolari e Giribon di Giribon e Giorgetti S.a.s., Pollini Lorenzo e Figli S.r.l., in persona dei rispettivi legali rappresentanti p.t., rappresentati e difesi dagli avvocati L C, A B e S, con domicilio eletto presso lo Studio Legale Placidi in Roma, via Cosseria, 2;

contro

Ministero dell'Interno, Agenzia del Demanio, U.T.G. - Prefettura di Lucca, Agenzia del Demanio - Direzione Regionale Toscana e Umbria, rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura dello Stato, domiciliata in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento

- del provvedimento di esclusione e revoca dell’aggiudicazione ex art. 21 quinquies della L. n. 241/90 di cui alla procedura di gara per l'affidamento del servizio di recupero, custodia e acquisto dei veicoli oggetto dei provvedimenti di sequestro amministrativo, fermo o confisca ai sensi dell'art. 214 bis D.Lgs. n. 285/1992 per l'ambito provinciale di Lucca.


Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio di Ministero dell'Interno e di Agenzia del Demanio e di U.T.G. - Prefettura di Lucca e di Agenzia del Demanio - Direzione Regionale Toscana e Umbria;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 11 ottobre 2016 il dott. A T e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.


FATTO e DIRITTO

Il Ministero dell’Interno e l’Agenzia del Demanio pubblicavano sula GURI del 30 luglio 2012 una gara d’appalto per l’affidamento in 74 ambiti provinciali del “ Servizio di recupero, custodia e acquisto di veicoli, oggetto di provvedimenti di sequestro amministrativo, fermo o confisca ai sensi dell’art. 214 bis del D.Lgs. 30.4.1992, n. 285 ”.

Le stazioni appaltanti, in ordine ai requisiti tecnico-organizzativi, richiedevano ai concorrenti la disponibilità “ di un’area adibita a depositeria con una superficie utile non inferiore a mq 500 (…) opportunamente recintata fino ad una altezza di mt. 2,50, illuminata da una altezza non inferiore a mt 5 ”.

Il costituendo RTI con impresa mandataria Officina Autostrada S.r.l. partecipava per l’ambito provinciale di Lucca – Lotto n. 38.

Per tale ambito provinciale, alle Stazioni Appaltanti perveniva una sola offerta e, con determina del 25 maggio 2015, trasmessa dal RUP con nota del 27 maggio 2015, prot. n. 2015/10482/DGPS-VBB-BM, disponevano l’aggiudicazione definitiva del servizio per l’ambito provinciale di Lucca al Raggruppamento ricorrente.

Il predetto provvedimento di aggiudicazione, puntualizzava che la stipula del contratto era subordinata all’esito positivo delle verifiche di carattere oggettivo, nonché al buon esito delle verifiche ex lege .

Nei giorni 29 giugno 2015 e 1 luglio 2015, funzionari dell’Agenzia del Demanio e della Prefettura di Lucca si recavano presso alcune imprese del

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