TAR Napoli, sez. II, sentenza 2021-03-31, n. 202102162
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Testo completo
Pubblicato il 31/03/2021
N. 02162/2021 REG.PROV.COLL.
N. 04288/2020 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania
(Sezione Seconda)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 4288 del 2020, proposto da
Giuseppa M P, rappresentato e difeso dall'avvocato A A, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, via Melisurgo n. 4;
contro
Comune di Pompei, rappresentato e difeso dall'avvocato F C, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
nei confronti
Ministero dell'Interno, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale Napoli, domiciliataria ex lege in Napoli, via Diaz 11;
Aniello D M, rappresentato e difeso dall'avvocato Orazio Abbamonte, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, viale Gramsci 16;
per l'annullamento
1. del Verbale delle Operazioni dell'Ufficio Centrale del 16/10/2020, di proclamazione degli eletti alla carica di Sindaco e Consiglieri Comunali del Comune di Pompei, nella parte in cui non attribuisce alla ricorrente i voti di preferenza effettivamente conseguiti e non nomina la ricorrente quale Consigliere Comunale eletto del Comune di Pompei;
2. di tutte le presupposte relative operazioni elettorali, svoltesi il 20 e 21/09/2020, delle decisioni nonché delle operazioni ed attività compiute nelle Sezioni elettorali, dei relativi verbali sezionali ivi compreso il verbale della Sezione n. 21, nella parte in cui non sono attribuiti alla ricorrente i voti di preferenza effettivamente conseguiti
3. Di ogni ulteriore atto presupposto, conseguente e/ consequenziale comunque lesivo della posizione della ricorrente e conseguentemente
per la correzione
del risultato elettorale, con i provvedimenti conseguenti, ivi compreso, la proclamazione della ricorrente a Consigliere Comunale, e comunque per ogni altra conseguente statuizione di Legge.
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visti gli atti di costituzione in giudizio di Ministero dell'Interno e di Aniello D M e del Comune di Pompei;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell'udienza pubblica del giorno 30 marzo 2021 la dott.ssa Maria Laura Maddalena e trattenuta la causa in decisione ai sensi dell’art. 25 del d.l. 137/2020, come modificato dal d.l. 183/2020;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO e DIRITTO
Espone in punto di fatto la ricorrente di essersi presentata quale candidata al Consiglio comunale nella lista n. 6 – UNITI PER POMPEI - collegata al candidato alla carica Sindaco dott. C L S, il quale veniva eletto sindaco.
La ricorrente, invece, si vedeva attribuiti complessivi voti n. 251, che non le consentivano di essere nominata consigliere comunale, classificandosi al secondo posto dopo il sig. D M A, il quale otteneva n. 252 voti. Pertanto il seggio a consigliere comunale per la lista n. 6 (unico seggio conseguito dalla lista) era attribuito al sig. D M.
Rileva tuttavia la ricorrente che dal verbale della Sezione n. 21, pag. 58, risultavano a lei assegnati n. 7 voti, laddove, nella medesima Sezione, la ricorrente