TAR Bolzano, sez. I, sentenza 2017-03-09, n. 201700094
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Testo completo
Pubblicato il 09/03/2017
N. 00094/2017 REG.PROV.COLL.
N. 00215/2015 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa
Sezione Autonoma di Bolzano
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 215 del 2015, proposto da:
Acciaierie Valbruna S.p.a., in persona del procuratore ing. G B, rappresentata e difesa dall'avvocato S C, con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato J A in Bolzano, piazza Vittoria, n. 47;
contro
Comune di Bolzano, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dagli avvocati G A, A M, B M G e L P, con domicilio eletto presso la propria Avvocatura, in Bolzano, vicolo Gumer, n. 7;
Provincia Autonoma di Bolzano, in persona del Presidente in carica, rappresentata e difesa dagli avvocati R v G, H S, F C e P G, con domicilio eletto presso la propria Avvocatura, in Bolzano, piazza Silvius Magnago, n.1;
nei confronti di
Business Location Südtirol - Alto Adige Ag – Spa, non costituita in giudizio;
per l'annullamento
1) del provvedimento del Sindaco del Comune di Bolzano 24.06.2015, prot.n. 3/, avente ad oggetto " Risanamento del tetto in cemento-amianto sito in Via Volta 37 - Bolzano - P.ed 2458 - CC Dodiciville - Bolzano - proroga ", nella parte in cui pone l'obbligo di eseguire gli interventi di risanamento anche a carico della ricorrente;
2) del parere dell'Ufficio Tutela dell'Ambiente e del Territorio del Comune di Bolzano 22.06.2015, avente ad oggetto " Ordinanza sindacale n. 49/87859 dd. 22.12.2014 per la bonifica del manufatto in cemento-amianto sito in Via Volta 37 identificato con p.ed. 2458 CC. Dodiciville a Bolzano - parere sull'istanza di proroga del termine di bonifica ";
3) degli atti connessi, presupposti e conseguenti.
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visti gli atti di costituzione in giudizio del Comune di Bolzano e della Provincia Autonoma di Bolzano;
Viste le memorie difensive;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell'udienza pubblica del giorno 22 febbraio 2017 la dott.ssa Alda Dellantonio e uditi per le parti i difensori S. Ciscato per la parte ricorrente, L. Polonioli per il Comune di Bolzano e P. Gianesello per la Provincia autonoma di Bolzano;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO e DIRITTO
Con il ricorso all’esame le Acciaierie Valbruna impugnano il provvedimento dd. 24.6.2015 con cui il Sindaco del Comune di Bolzano ha prorogato fino al 21.10.2015 il termine imposto con l’ordinanza n. 49/87859 dd. 22.12.2014 alla Provincia Autonoma di Bolzano, quale proprietaria/amministratrice dell’immobile in via Volta, 37, per il risanamento del tetto in cemento amianto dell’edificio medesimo, ritenuto pericoloso per la salute pubblica.
Occorre premettere che la ricorrente è concessionaria delle acciaierie di proprietà della Provincia.
In seguito a una relazione dell’Agenzia provinciale per l’ambiente che rilevava la presenza di cemento amianto sul tetto dell’edificio, l’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige evidenziava, con una nota datata 26.11.2014, come lo stato di degrado del tetto in questione fosse tale da determinare il rilascio di filamenti di amianto e fosse perciò necessaria l’emissione di un provvedimento sindacale di rimozione della copertura in questione, a causa delle possibili conseguenze pregiudizievoli per la salute della popolazione esposta alle fibre di amianto.
Il Sindaco del Comune di Bolzano emetteva quindi un’ordinanza, la n. 49/87859 del 22.12.2014, con cui ingiungeva alla Provincia Autonoma di Bolzano, quale