TAR Roma, sez. 4S, sentenza 2024-04-22, n. 202407903

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Roma, sez. 4S, sentenza 2024-04-22, n. 202407903
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Roma
Numero : 202407903
Data del deposito : 22 aprile 2024
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 22/04/2024

N. 07903/2024 REG.PROV.COLL.

N. 09294/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Quarta Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 9294 del 2015, proposto da
Fassbender V M R, rappresentata e difesa dall’avvocato A I, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia



contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentata e difesa dall’avvocato S S, elettivamente domiciliata presso la sede dell’Avvocatura capitolina, in Roma, alla Via del Tempio di Giove, n. 21, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia



per l’annullamento

della determinazione dirigenziale di Roma Capitale, n. rep. 551/2015 prot. 62208/15 del 15 aprile 2015, notificata in data 5 maggio 2015, avente ad oggetto reiezione dell’istanza di condono n. 0/50039 sot. 02 del 1° dicembre 2003 per cambio di destinazione d’uso.


Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio di Roma Capitale;

Visti tutti gli atti della causa;

Visto l'art. 87, comma 4-bis, c.p.a.;

Relatore all'udienza straordinaria di smaltimento dell'arretrato del giorno 19 aprile 2024 il dott. Roberto Politi e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.




FATTO e DIRITTO

1. Espone parte ricorrente che la dante causa della medesima, sig.ra V M, presentava, in data 1° dicembre 2003, l'istanza di condono 0/500339 sott. 02, preordinata ad ottenere concessione edilizia in sanatoria per opere abusive site in Via Cardinal Pacca n. 25, consistenti nella realizzazione di un cambio d’uso del vano ripostiglio in abitazione per mq. 7,50 di s.u.r. ed una volumetria dichiarata di mc. 23,85, di un immobile istinto al N.C.E.U. al foglio 424 particella 36.

L’area su cui insiste la realizzazione anzidetta risulta gravata dai seguenti vincoli:

beni paesaggistici ex art. 134, comma 1, lett. a) del Codice - c – DGR 16.02.1988 beni paesaggistici ex art. 134, comma 1, lett. a) del Codice - e – DM 22.02.86, beni paesaggistici ex art. 134, comma 1, lett. b) del Codice - m – Dlgs 42/2004 Beni Paesaggistici ex. art. 134 comma 1 lett. c) del Codice-c- P.T.P. 15/10 Valle dei Casali TL a/3.

La procedente Amministrazione, in data 22 agosto 2012, con raccomandata A.R. prot. n. 62465 (notificata in data 4 settembre 2012) chiedeva all’odierna ricorrente, medio tempore divenuta proprietaria dell’immobile, la presentazione della documentazione richiesta da legge; richiesta, questa, reiterata poi in data 1° settembre 2014 (raccomandata A.R. prot. n. 130140, notificata in data 8 settembre 2014).

In difetto di adempimento da parte dell’odierna ricorrente, interveniva, quindi, preavviso di rigetto dell’istanza di condono, con riferimento alla carenza di documentazione obbligatoria prevista per legge, notificato in data 17 ottobre 2014.

A fronte della mancata produzione, da parte dell’interessata, di osservazioni al preavviso di rigetto entro il termine di legge, in data 15 aprile 2015 interveniva determinazione recante reiezione dell’istanza di condono.

2. A sostegno della proposta impugnativa, la parte ha dedotto i seguenti argomenti di censura:

2.1) Violazione dell’art. 10-bis della legge n. 241/1990, con riferimento all’omesso preavviso di rigetto della domanda di condono di cui trattasi;

2.2) Illegittimità per violazione e falsa

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