TAR Roma, sez. 3B, sentenza 2023-05-15, n. 202308241
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Testo completo
Pubblicato il 15/05/2023
N. 08241/2023 REG.PROV.COLL.
N. 06630/2019 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio
(Sezione Terza Bis)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 6630 del 2019, integrato da motivi aggiunti, proposto da
D V M, rappresentata e difesa dall'avvocato G M, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via del Tritone, 53;
contro
Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca, in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;
nei confronti
L M, A M, A F M L, non costituiti in giudizio;
per l'annullamento
A) Per quanto riguarda il ricorso introduttivo:
del D.D.G. 27/03/2019 n. 395 del MIUR, che ha approvato l'elenco dei concorrenti ammessi alla prova orale del “Corso-concorso nazionale, per titoli ed esami, finalizzato al reclutamento di dirigenti scolastici presso le istituzioni scolastiche statali” indetto con D.D.G. 23/11/2017, nel cui elenco allegato la ricorrente non risulta inserita e conseguentemente non è stata ammessa a sostenere la successiva prova orale; del giudizio negativo sulla prova scritta e del conseguente provvedimento di esclusione dalla prova orale; dei verbali della Commissione giudicatrice e delle sue sottocommissioni, della scheda di valutazione e di tutti i giudizi espressi, nonché di tutti gli atti e gli allegati della procedura concorsuale e della prova scritta, ivi comprese tutte le operazioni informatiche ed i file digitali delle prove; di ogni altro atto preordinato, presupposto, connesso e/o consequenziale, ivi compresi: i provvedimenti di nomina dei componenti della Commissione esaminatrice adottati con D.D. 19/07/2018 n. 1105, con D.D. 27/07/2018 n. 1165, con D.D. 31/12/2018 n. 2080, con D.D. 11/01/2019 n. 12, con D.D. 04/02/2019 n. 89 e tutti gli atti di revoca, modifica e integrazione della composizione della Commissione esaminatrice e delle sue Sottocomissioni; il verbale n. 3 del 25/01/2019 della Commissione esaminatrice, la griglia di valutazione da utilizzare per la correzione dei quesiti a risposta aperta, la scheda di valutazione della prova scritta; degli atti con cui il Comitato Tecnico scientifico ha approvato i quesiti a risposta aperta della prova scritta e i quadri di riferimento in base ai quali è stata costruita e valutata la prova scritta; del provvedimento prot. n. 11180 del 22/03/2019 del Capo Dipartimento e degli atti con cui sono state disposte le modalità di svolgimento delle operazioni di scioglimento dell'anonimato; del verbale di scioglimento dell'anonimato del 26/03/2019 e/o di ogni altro verbale attinente alle predette operazioni; del provvedimento prot. n. 0017907 del 17/10/2018 del M.I.U.R. con cui è stato disposto il rinvio della prova scritta già prevista, per i candidati della Sardegna; degli atti e/o provvedimenti con cui sono stati approvati i calendari della prova orale del corso-concorso pubblicati sul sito internet del concorso, nella parte in cui escludono la ricorrente dalla prova;
B) Per quanto riguarda i motivi aggiunti presentati da M D V il 27/11/2019:
1) del Decreto Dipartimentale n. 1205 del 01/08/2019 del MIUR di approvazione della graduatoria generale nazionale per merito e titoli del concorso per dirigenti scolastici; 2) dell'allegato al Decreto Dipartimentale n. 1205 del 01/08/2019 che contiene la graduatoria generale nazionale per merito e titoli del concorso per dirigenti scolastici; 3) del Decreto Dipartimentale n. 1229 del 07/08/2019 del MIUR di rettifica della graduatoria generale nazionale per merito e titoli del concorso per dirigenti scolastici; 4) dell'Allegato al Decreto Dipartimentale n. 1229 del 07/08/2019 contenente la graduatoria rettificata; 5) dell'avviso n. 37352 del 01/08/2019 del Capo Dipartimento del MIUR di assegnazione ai ruoli regionali; 6) della Tabella Ministeriale di assegnazione ai ruoli regionali del 09/08/2019; 7) dell'Avviso n. 38777 del 28/08/2019 di ulteriori assegnazioni ai ruoli regionali a seguito di rinunce all'assunzione in servizio; 8) dell'Avviso del 30/08/2019 di ulteriore assegnazione di 61 vincitori ai ruoli regionali a seguito di rinunce all'assunzione; 9) della Tabella Ministeriale di assegnazione ai ruoli regionali del 28/08/2019; 10) degli atti e delle operazioni di scelta, selezione e assegnazione delle sedi ai vincitori; 11) della relazione rassegnata dal Ministero sulla procedura concorsuale qui censurata; 12) di ogni altro atto preordinato, presupposto, connesso e/o consequenziale adottato dall'Amministrazione, ancorché non conosciuto.
C) Per quanto riguarda i motivi aggiunti presentati da M D V il 26/11/2021:
- del Decreto Dipartimentale n. 1357 del 12/08/2021 di rettifica della graduatoria generale nazionale del concorso indetto con D.D.G. n. 1259 del 23/11/2017 e approvata con D.D.G. n. 1205 del 01/08/2019 e D.D.G. 07/08/2019 n. 1229;
- di ogni altro atto presupposto, connesso e/o consequenziale adottato dall'Amministrazione, tra i quali gli atti di modifica e/o rettifica della graduatoria generale nazionale del concorso indetto con D.D.G. 23/11/2017 n. 1259, di assegnazione dei candidati vincitori ai ruoli regionali (tra i quali l'avviso 26374 del 24/08/2021), di immissione in ruolo dei vincitori e di assegnazione delle sedi;
nonché,
- dell'avviso prot. n. 23350 del 04/08/2020, avente ad oggetto “Concorso nazionale, per titoli ed esami, finalizzato al reclutamento di dirigenti scolastici presso le Istituzioni scolastiche statali (D.D.G. n. 1259, del 23/11/2017). Assegnazione ai ruoli regionali”;
- del Decreto Dipartimentale n. 986 del 06/08/2020 di rettifica della graduatoria generale nazionale del concorso indetto con D.D.G. n. 1259 del 23/11/2017 e approvata con D.D.G. n. 1205 del 01/08/2019 e D.D.G. 07/08/2019 n. 1229;
- del Decreto Dipartimentale n. 998 del 14/08/2020 di rettifica della graduatoria generale nazionale del concorso indetto con D.D.G. n. 1259 del 23/11/2017 e approvata con D.D.G. n. 1205 del 01/08/2019 e D.D.G. 07/08/2019 n. 1229;
- del Decreto Dipartimentale n. 977 del 04/08/2020 e del Decreto Dipartimentale n. 978 del 04/08/2020 di rivalutazione del punteggio attribuito ad alcuni candidati in esecuzione di pronunce giurisdizionali, nonché del Decreto Dipartimentale n. 995 del 12/08/2020 di immissione in ruolo a seguito di sentenza di annullamento di depennamento, per avere dato ulteriore attuazione agli atti presupposti di approvazione della graduatoria generale nazionale del concorso indetto con D.D.G. n. 1259 del 23/11/2017 e approvata con D.D.G. n. 1205 del 01/08/2019 e D.D.G. 07/08/2019 n. 1229;
- di ogni altro atto preordinato, presupposto, connesso e/o consequenziale adottato dall'Amministrazione, ivi compresi gli avvisi del 21/08/2020, prot. n. 27956 del 14/09/2020 21/09/2020 che hanno disposto assegnazioni di candidati ai ruoli regionali.
Visti il ricorso, i motivi aggiunti e i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio del Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell'udienza smaltimento del giorno 12 maggio 2023 il dott. D P e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO e DIRITTO
1. Parte ricorrente ha impugnato le determinazioni dell’Amministrazione da cui è dipeso il suo mancato superamento della prova scritta sostenuta nell’ambito del corso-concorso nazionale, per titoli ed esami, finalizzato al reclutamento di dirigenti scolastici presso le istituzioni scolastiche statali, indetto dal Ministero resistente con il d.d.g. del 23 novembre 2017, n.1259.
Il ricorso è affidato a nove censure, con cui è stata constata la legittimità dell’operato della p.a. per plurimi profili di violazione di legge ed eccesso di potere.
Con successivi motivi aggiunti l’impugnativa originaria è stata estesa anche alla graduatoria finale del concorso e alle successive rettifiche alla stessa apportate dall’Amministrazione.
2. L’Amministrazione resistente si è costituita in giudizio.
3. All’udienza smaltimento del 12 maggio 2023 la causa è stata trattenuta in decisione.
Il ricorso principale è infondato e va respinto, con discendente improcedibilità dei motivi aggiunti per sopravvenuta carenza di interesse.
4. Con il primo mezzo di impugnazione viene dedotta la “ Violazione e falsa applicazione dell'art. 9 del d.P.R. 09/05/1994 n. 487 - Violazione e falsa applicazione dell'art. 8 del D.D.G. 23/11/2017 n. 1259 del MIUR - Eccesso di potere per erroneità dei presupposti – Sviamento di potere ”, attese talune gravissime anomalie del sistema informatico predisposto dall’Amministrazione e messo a disposizione dei concorrenti per l’espletamento della prova scritta.
La censura è stata più volte esaminata dal Collegio in altre controversie relative alla stessa procedura concorsuale, con conclusioni di segno negativo valevoli anche per il caso di specie.
Le contestazioni “ possono essere raggruppate nell’ambito di due tipologie: le “disfunzioni” attribuibili ad una specifica e voluta impostazione del programma informatico (ossia il software) e quelle derivanti dal cattivo funzionamento della strumentazione informatica (hardware) messa a disposizione dei candidati. Semplificando, possono essere ricondotte nell’ambito della prima tipologia le seguenti “disfunzioni”: a) funzioni “taglia”, “copia” e “incolla” disabilitate; b) lay-out grafico fuorviante; c) schermata riepilogativa non conforme a quella del tutorial del MIUR; h) correttore automatico disabilitato; i) assenza report finale; l) salvataggio non automatico; m) pagine “vuote”. Mentre sono riconducibili alla seconda tipologia le seguenti: d) barra spaziatrice