TAR Bari, sez. I, sentenza 2022-05-16, n. 202200695

Pubblicato il 16/05/2022

N. 00695/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00045/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 45 del 2022, proposto da
A O D R, rappresentato e difeso dall'avvocato G N, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Bari, viale Quinto Ennio n. 33;

contro

ARPA

Puglia, in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentata e difesa dall'avvocato M L C, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Bari, corso Trieste 27;

nei confronti

N C, E M, A G, non costituiti in giudizio;

per l'annullamento

del provvedimento tacito di diniego dell'accesso, avente valore di inadempimento, formatosi in data 31 dicembre 2021, in relazione alla richiesta di accesso e di chiarimenti, inoltrata alla resistente, in persona del legale rappresentante pro-tempore, ricevuta da quest'ultima in data 1 dicembre 2021;

e per l'accertamento

del diritto del ricorrente di prendere visione ed estrarre copia integrale degli atti e della documentazione, specificatamente indicati nella prefata istanza di accesso,

e per la condanna

di

ARPA

Puglia, in persona del l.r.p.t., all'ostensione dei documenti richiesti nella ridetta istanza di accesso;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio di Arpa Puglia;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 27 aprile 2022 il dott. Vincenzo Blanda e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.

FATTO e DIRITTO

Con Bando pubblicato sul Bollettino della Regione Puglia n. 22 del 20.2.2020 e sulla Gazzetta Ufficiale del Repubblica Italiana – 4^ Serie Speciale Concorsi ed Esami n. 22 del 17.3.2020,

ARPA

Puglia ha indetto un “Concorso pubblico, per titoli ed esami, per il reclutamento a tempo pieno e indeterminato di n. 1 unità di personale – profilo di Dirigente Servizio Gestione Tecnica e Manutentiva”.

Con deliberazione D.G. n. 540 del 5.10.2020 era disposta l’ammissione dei candidati al concorso pubblico in parola ed era nominata la Commissione Esaminatrice.

Le operazioni concorsuali si sono svolte dal 22/10/2020 al 27/07/2021.

L’istante riferisce di aver conseguito i seguenti punteggi:

a) prova orale, sostenuta in data 18.10.2021: 8,5/15;

b) prova pratica, sostenuta in data 14.09.2021: 20,5/25;

c) prova scritta, sostenuta in data 05.07.2021: 25/30;

d) Punteggio titoli: 12,138.

In esito alle prove concorsuali, con determina n. 555 dell’8.11.2021 è stato proclamato il candidat vincitore del concorso.

Con istanza di accesso dell’1.12.2021, ai sensi e per gli effetti dell’art. 5 del D.lgs. 33/2013 (sostituito dall’art. 6, comma 1, del D.lgs. n 97/2016) ed in applicazione del combinato disposto ex artt. 22 e 24 L 241/90, ha chiesto di acquisire copia di:

a) tutti i verbali dello svolgimento delle prove orali di tutti i candidati esaminati, con indicazione delle relative domande/quesiti somministrati ed il relativo giudizio analitico e numerico attribuito a ciascun criterio di valutazione;

b) tutte le schede di valutazione e dei verbali di correzione delle prove sostenute dai candidati ammessi alle prove orali, mediante consegna dei relativi files ;

c) provvedimenti aventi ad oggetto la predisposizione ed individuazione delle domande della prova orale del concorso;

d) tutte le schede di valutazione e dei verbali di correzione delle prove sostenute dai candidati ammessi alle prove pratiche, mediante consegna dei relativi files ;

e) tutti gli elaborati afferenti le prove pratiche espletate dai candidati ammessi alla prova orale;

f) tutti gli elaborati afferenti le prove scritte espletate dai candidati ammessi alla prova pratica ed orale;

g) documento esplicante i criteri di valutazione esplicitati nel verbale della commissione esaminatrice;

h) verbali afferenti la valutazione ed assegnazione dei punti assegnati dalla Commissione esaminatrice nella parte rubricata “titoli”;

i) domande di partecipazione dei candidati ammessi e relativi curricula e/o documenti in essi allegati, da cui la Commissione esaminatrice ha valutato i titoli posseduti dai concorrenti partecipanti;

j) i seguenti verbali della Commissione esaminatrice: verbale del 22/10/2020;
verbale del 20/10/2021;
verbale del 18/10/2021;
verbale del 27/09/2021;
verbale del 14/09/2021;
verbale del 07/09/2021;
verbale del 27/07/2021;
verbale del 23/07/2021;
verbale del 22/07/2021;
verbale del 14/07/2021;
verbale del 08/07/2021;
verbale del 07/07/2021;
verbale del 05/07/2021;
verbale del 02/07/2021;
verbale del 26/05/2021.

Tali richieste di accesso sarebbero rimaste inevase per cui il ricorrente impugna il silenzio diniego deducendo i seguenti motivi: Violazione degli artt. 5 e 5-bis del D.lgs. n. 33/2013;
artt. 22 e 24 ss.gg. della legge n. 241/90 - Violazione dei principi di trasparenza, ragionevolezza, imparzialità e buon andamento dell’azione amministrativa - Eccesso di potere - Difetto assoluto d’istruttoria e di motivazione - Sviamento - Ingiustizia manifesta.

Sussisterebbe, in capo al ricorrente, un interesse giuridicamente rilevante di accedere alla documentazione specificata nell’istanza.

L’istanza di accesso in esame risulta sarebbe stata, peraltro, motivata con l’intento di verificare la corretta attribuzione dei punteggi ai candidati menzionati che lo precedono nella graduatoria.

L’