TAR Milano, sez. I, sentenza 2021-12-31, n. 202102944

Pubblicato il 31/12/2021

N. 02944/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00675/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 675 del 2016, proposto da
Nuova Villa Reale Monza S.p.A., in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentata e difesa dall’avvocato L R P, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Milano, via Michele Barozzi n. 1;

contro

Consorzio Villa Reale e Parco di Monza, in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentato e difeso dagli avvocati P S e P S, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio P S in Milano, via San Vincenzo n. 12;

e con l'intervento di

ad adiuvandum
Vision Plus S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore , rappresentata e difesa dall’avvocato Bruno Santamaria, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Milano, Galleria del Corso n. 2;

per l’annullamento

dell’ “avviso pubblico di selezione sponsor” pubblicato dal Consorzio Villa Reale e Parco di Monza, nonché di eventuali atti connessi o presupposti, al momento non noti alla ricorrente,

nonché per il risarcimento del danno

che la ricorrente patirà in ragione dell’illegittimità dell’attività che conseguirà all’assegnazione della procedura avviata con l’Avviso impugnato.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l’atto di costituzione in giudizio del Consorzio Villa Reale e Parco di Monza e della Vision Plus S.r.l.;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell’udienza di smaltimento del giorno 1 dicembre 2021 il dott. N D P e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.

FATTO e DIRITTO

1. La società ricorrente impugna l’atto di indizione dell’ “avviso pubblico di selezione sponsor” , in epigrafe indicato, lamentando che il resistente Consorzio Villa Reale e Parco di Monza abbia posto in essere, attraverso tale determinazione, un’attività concorrenziale a quella spettante alla stessa ricorrente, in quanto concessionaria per la riqualificazione e la gestione di gran parte del bene monumentale denominato “Villa Reale di Monza”.

1.1. A sostegno del ricorso sono dedotti i seguenti motivi: 1) Nullità dell ’ avviso per estraneità ai fini istituzionali del Consorzio ;
2) Illegittimità per contrasto con la concessione rilasciata alla ricorrente ed al PEF approvato in sede di aggiudicazione;
contrasto con precedente provvedimento ;
3) Illegittimità per indeterminatezza sia dell ’ oggetto che del prezzo, assenza dei criteri di valutazione e perplessità .

1.2. La ricorrente ha chiesto, inoltre, il risarcimento del danno derivante dalla attività amministrativa contestata, riservando la quantificazione in corso di causa.

2. Si è costituito in giudizio il Consorzio resistente, instando per il rigetto del ricorso, con vittoria di spese.

2.1. In corso di causa è intervenuta ad adiuvandum la società Vision Plus S.r.l., nella dedotta qualità di affidataria della gestione delle sale di rappresentanza del primo piano nobile della Villa Reale di Monza, giusta contratto del 31.10.2013 sottoscritto con la ricorrente.