TAR Roma, sez. II, sentenza 2022-11-22, n. 202215458

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Roma, sez. II, sentenza 2022-11-22, n. 202215458
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Roma
Numero : 202215458
Data del deposito : 22 novembre 2022
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 22/11/2022

N. 15458/2022 REG.PROV.COLL.

N. 09432/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 9432 del 2022, proposto da
A G, rappresentato e difeso dall'avvocato A G, con domicilio digitale come in atti;

contro

Ministero della Giustizia, in persona del legale rappresentante pro tempore , non costituito in giudizio;

per l'esecuzione

del giudicato derivante dal Decreto della Corte di Appello di Roma - RG n. 56179/2012 del 9.10.2017 depositato l'11.5.2018, passato in giudicato


Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'art. 114 cod. proc. amm.;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 9 novembre 2022 la dott.ssa G V e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.


FATTO e DIRITTO

Premesso che con il ricorso indicato in epigrafe, ritualmente proposto, parte ricorrente chiede l’attuazione da parte del Ministero del decreto reso inter partes dalla Corte d’Appello di Roma, distinto in epigrafe, di condanna alla liquidazione dell’indennizzo per l’equa riparazione dovuta per l’eccessiva durata del processo ai sensi della legge 24 marzo 2001, n. 89, lamentando la mancata esecuzione spontanea, da parte dell’amministrazione resistente, al predetto decreto divenuto definitivo in difetto di rituale e tempestiva opposizione e/o impugnazione con specifico riferimento alle somme liquidate in suo favore, quale difensore antistatario,;

Premesso che il giudizio di ottemperanza per l’attuazione del giudicato formatosi sui provvedimenti del giudice ordinario di condanna all’equa riparazione per il mancato rispetto del termine ragionevole di durata del processo è disciplinato dal combinato disposto degli artt. 112, 113, 114, c.p.a. e dell’art.

5-sexies della legge 24 marzo 2001, n. 89;

Premesso che il giudizio di ottemperanza è condizionato, in particolare, dalla sussistenza dei presupposti di legge costituiti: a) dalla produzione della copia autentica del provvedimento di cui si chiede l’ottemperanza;
b) dalla prova dal passaggio in giudicato del provvedimento oggetto di ottemperanza;
c) dal rilascio all'amministrazione debitrice della dichiarazione prevista nell’art.

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