TAR Bari, sez. I, sentenza 2019-12-03, n. 201901594

Pubblicato il 03/12/2019

N. 01594/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00046/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 46 del 2017, integrato da motivi aggiunti, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dagli avvocati A M, V T, con domicilio eletto presso lo studio A M in Bari, piazza Garibaldi, n.23;

contro

Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali; Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali - Corpo Forestale dello Stato; Ministero dell'Interno- Dipartimento Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Bari, domiciliataria ex lege in Bari, via Melo, n.97;
Corpo Forestale dello Stato; Corpo Forestale dello Stato - Ispettorato Generale; Ministero della Difesa; Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri; Ministero dell'Interno;; Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri - Comando Unità Tutela Forestale; Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri - Comando Unità per la Tutela Forestale, non costituiti in giudizio;

nei confronti

Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, Gerardo Scelsi, Roberto Zuliani non costituiti in giudizio;

per l'annullamento

chiesto con il ricorso introduttivo in riassunzione:

- del decreto del Capo del Corpo Forestale dello Stato n. 81271 del 31.10.2016, nella parte in cui il ricorrente risulta inserito nella graduatoria riportata sub art. 3, relativa al personale appartenente al ruolo degli ispettori del Corpo Forestale dello Stato assegnato al Corpo dei Vigili del Fuoco;

-del decreto del Capo del Corpo forestale dello Stato n. 81277 del 31.10.2016, nella parte in cui il ricorrente non risulta inserito nell’allegato elenco relativo alle unità di personale appartenente al ruolo degli ispettori del Corpo Forestale dello Stato assegnato all’Arma dei Carabinieri;

- di ogni atto ai predetti comunque connesso, presupposto o conseguenziale, ancorché non conosciuto;

chiesto con i I motivi aggiunti depositati il 1°.3.2017:

-del decreto del Ministero dell'Interno – Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile, prot. n. 3198 del 28.12.2016, nella parte in cui (art. 3) il ricorrente è incluso nell'elenco del personale inquadrato nel ruolo ad esaurimento dei sostituti direttori AIB e ispettori AIB del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, con qualifica di “ispettore antincendi AIB” e assegnato alla Direzione VVF Puglia;

chiesto con i II motivi aggiunti depositati il 5.9.2017 :

-del decreto del Ministero dell'Interno – Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile, n. 3310 del 21.7.2017 con cui è stato definito il collocamento del personale già inquadrato nei ruoli speciali antincendio boschivo AIB, nella parte in cui il ricorrente è incluso nell'elenco del personale inquadrato nel ruolo ad esaurimento dei sostituti direttori AIB e ispettori AIB del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, con qualifica di “ispettore AIB” e nella posizione di ruolo assegnatagli secondo l'anzianità di servizio maturata nel CFS;

chiesto con i III motivi aggiunti depositati il 7.11.2018:

-del decreto del Ministero dell'Interno – Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile, n. 2688 del 17.7.2018 – Direzione Centrale per le Risorse Umane, con cui è stato approvato “il Ruolo al 01.01.2018 del personale dirigente e direttivo, del personale non direttivo e non dirigente che espleta funzioni tecnico-operative e del personale non direttivo e non dirigente che espleta attività tecniche, amministrativo-contabili e tecnico-informatiche”, nella parte in cui il ricorrente è incluso nell'elenco del personale inquadrato nel ruolo degli ispettori e sostituti direttori AIB (qualifica Ispettore Antincendi AIB) del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, nella posizione n. 21 del ruolo, nonché di ogni atto al predetto connesso, presupposto o consequenziale, ancorché non conosciuto, comunque lesivo.

Visti il ricorso, i motivi aggiunti e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e del Ministero dell'Interno- Dipartimento Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 6 novembre 2019 la dott.ssa D Z e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.

FATTO e DIRITTO

Con ricorso ritualmente proposto in riassunzione a seguito di ordinanza declinatoria di competenza del Tar Lazio (n.417/2017, pronunciata sull’originario ricorso principale, integrato da motivi aggiunti), l’odierno ricorrente ha impugnato e chiesto l’annullamento del decreto del Capo del Corpo Forestale dello Stato n. 81271 del 31.10.2016, nella parte in cui egli risulta inserito nella graduatoria riportata sub art. 3, relativa al personale appartenente al ruolo degli ispettori del Corpo Forestale dello Stato, assegnato al Corpo dei Vigili del Fuoco, nonché del decreto del Capo del Corpo forestale dello Stato n. 81277 del 31.10.2016, nella parte in cui non risulta inserito nell’allegato elenco relativo alle unità di personale appartenente al ruolo degli ispettori del Corpo Forestale dello Stato assegnato all’Arma dei Carabinieri.

Con ulteriori ricorsi per I, II e III motivi aggiunti ha poi impugnato gli atti (compiutamente indicati in epigrafe) conseguenti a quelli impugnati con il ricorso principale in riassunzione, con cui è stato definitivamente incluso nell'elenco del personale inquadrato nel ruolo ad esaurimento dei sostituti direttori AIB e ispettori AIB del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, con qualifica di “ispettore antincendi AIB”.

Il ricorrente, dopo aver riassunto lo sviluppo della propria carriera (inizialmente assegnato, con ordine di servizio n. 238 del 16.5.2006, al servizio III – Divisione 10 dell’Ispettorato Generale del CFS- ispettorato transitato nello Stato Maggiore dell’Arma dei Carabinieri, con decreto del Capo del Corpo forestale dello Stato del 19.3.2007 è stato trasferito dall’Ispettorato generale al Comando Stazione Ostia, dove –a far data dall’1.10.2007- è stato incaricato di svolgere funzioni di Comandante della Stazione, cfr. nota d’incarico prot. 392 ris. del 15.10.2007, precisando che anche i Comandi di Stazione sono confluiti nell’Arma dei Carabinieri; con disposizione di servizio del 30.11.2009, previo ordine di servizio n. 21806, del 20.11.2009, è stato incaricato della gestione del contenzioso di 12 Comandi di Stazione del Comando provinciale di Roma; nel primo semestre del 2013 ha frequentato con profitto il corso da vice ispettore per poi essere assegnato, al termine del corso, al Comando provinciale di Bari, quale addetto al contenzioso; nel 2014, infine, è stato assegnato al