TAR Ancona, sez. II, sentenza 2024-11-28, n. 202400921
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Testo completo
Pubblicato il 28/11/2024
N. 00921/2024 REG.PROV.COLL.
N. 00366/2024 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per le Marche
(Sezione Seconda)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 366 del 2024, proposto da
ND CO, rappresentato e difeso dagli avvocati Sabino Carpagnano, Alessia De Finis, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
contro
Ministero dell'Istruzione e del Merito, Usr - Ufficio Scolastico Regionale per Marche - Ambito Territoriale di Ancona, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale Ancona, domiciliataria ex lege in Ancona, corso Mazzini, 55;
nei confronti
Usr - Ufficio Scolastico Regionale per Marche, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale Ancona, domiciliataria ex lege in Ancona, corso Mazzini, 55;
per l'ottemperanza
della sentenza n.25-2024 Trib. Ancona sez. Lavoro - Retribuzione professionale Docenti
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visti gli atti di costituzione in giudizio del Ministero dell'Istruzione e del Merito e di Usr - Ufficio Scolastico Regionale per Marche e dell’Usr - Ufficio Scolastico Regionale per Marche - Ambito Territoriale di Ancona;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nella camera di consiglio del giorno 7 novembre 2024 il dott. Giovanni Ruiu e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO e DIRITTO
Con sentenza del Tribunale di Ancona Sez. Lavoro n. 25/2024, pubblicata l’11 gennaio 2024, il Tribunale ha condannato il Ministero dell’Istruzione e del Merito a corrispondere ad ND CO la voce retributiva “retribuzione professionale docenti” per le supplenze susseguitesi tra il settembre 2019 e il giugno 2022 per un importo di € 1.046,75, oltre accessori come per legge condannando altresì l’Amministrazione a pagamento delle spese di giudizio.
Sulla citata sentenza, ritualmente notificata, si è formato il giudicato, come da attestazione della cancelleria del Tribunale rilasciata in data 26 luglio 2024, prodotta in giudizio.
Parte ricorrente lamenta che il giudicato non è stato eseguito dall’Amministrazione e agisce, con la presente iniziativa giudiziaria, per il pagamento delle somme liquidate in sentenza.
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito si è costituito in giudizio, rappresentando di aver provveduto all’invio della sentenza di cui si chiede l’ottemperanza agli Uffici centrali del Ministero per gli adempimenti di competenza, inoltre affermando e documentando di avere