TAR Roma, sez. II, sentenza 2023-04-17, n. 202306594

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Sul provvedimento

Citazione :
TAR Roma, sez. II, sentenza 2023-04-17, n. 202306594
Giurisdizione : Tribunale amministrativo regionale - Roma
Numero : 202306594
Data del deposito : 17 aprile 2023
Fonte ufficiale :

Testo completo

Pubblicato il 17/04/2023

N. 06594/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00941/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 941 del 2023, proposto da P P G, rappresentato e difeso dall’Avvocato P F, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;



contro

Ministero della Giustizia, in persona del Ministro pro tempore , rappresentato e difeso dall’Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, Via dei Portoghesi n. 12;



per l'ottemperanza

al giudicato formatosi sul decreto cron. 6499/2016, della Corte d’Appello di Roma, emesso nella procedura R.G. 50894/2016 in data 29.08.2016, depositato in cancelleria il 22.09.2016, munito di formula esecutiva in data 10.10.2016 e notificato al Ministero della Giustizia presso la sede e l’Avvocatura Generale dello Stato in data 20.10.2016, e divenuto definitivo per mancata impugnazione nei termini di legge.


Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio di Ministero della Giustizia;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 12 aprile 2023 il dott. Michele Tecchia e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.




FATTO e DIRITTO

Letto il ricorso, notificato nei tempi e nelle forme di rito, con il quale il ricorrente (interessato alla liquidazione della equa riparazione per eccessiva durata del processo ai sensi della legge n. 89 del 2001) ha lamentato l’inottemperanza al decreto reso inter partes dalla Corte d’Appello di Roma distinto in epigrafe e divenuto definitivo in difetto di rituale e tempestiva opposizione e/o impugnazione, per un

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